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Christian De IuliisWritten by: Forum

L’archintruso. Elogio del Nostro Amato Sindaco

L’archintruso. Elogio del Nostro Amato Sindaco

L’ufficio stampa del Nostro Amato Sindaco risponde alle critiche sul nuovo magnifico progetto nell’area della riserva naturale di ***

 

Pur non ravvisandone l’urgenza (in quanto trattasi di faccende note), in riferimento alle critiche pregiudiziali e prive di fondamento mosse dagli oppositori circa il magnifico progetto di riqualificazione ambientale nell’area della riserva naturale di ***, il Nostro Amato Sindaco (per brevità NAS), animato dalla Sua consueta generosità, ha deciso di rispondere alle obiezioni.

Innanzitutto non è vero che saranno tagliati circa 1.500 alberi. Saranno semplicemente traslati in altro sito, più idoneo, con migliore soleggiamento e a perfezionamento di nuovo panorama. D’altronde come potrebbe il NAS accettare la perdita di così numerose specie, proprio Lui che ha fatto piantare un tiglio nel cortile del Municipio?

È falso che il progetto non sia previsto nel PRG: è stato il NAS stesso a farlo inserire con una postilla in variante, scritta in piccolo e votata in assoluta libertà dal Suo gruppo di maggioranza, mostratosi altrettanto sensibile all’iniziativa, in cambio di esiguissimi benefici personali.

Non è vero che il cemento sostituirà ettari di macchia mediterranea: viceversa proteggerà la vegetazione dalle inclemenze del clima, custodendola affinché ne possano meglio godere le generazioni future. Ché il NAS ha sempre a cuore i giovani! Inoltre, si utilizzerà cemento che non sarà armato, ma solo adeguatamente equipaggiato per l’autodifesa.

È assolutamente falso che il NAS sia azionista di maggioranza della società costruttrice del complesso residenziale ***. Le quote non Gli sono intestate personalmente ma ad una partecipata familiare di cui l’eccellentissimo ha già pubblicamente giurato sulla fatina dei denti d’ignorarne le generalità. La spesa, inoltre, sarà sostenuta grazie a fondi del PNNR, che altrimenti, ahinoi, andrebbero perduti.

Al contrario, è assolutamente vero che la maggior parte delle opere infrastrutturali saranno completamente interrate, sì da risultare invisibili e dunque assolutamente compatibili dal punto di vista paesaggistico. Nelle gallerie ricavate, inoltre, saranno predisposti ben 16 posti auto nei quali i cittadini potranno sovente parcheggiare, a rotazione, usufruendo di una tariffa semi-agevolata.

Alla luce di queste puntualissime precisazioni siamo certi che non vi sia più alcun dubbio sull’onestà (pure intellettuale) del NAS, sulle Sue virtù di temperanza e carità e sulla Sua buona fede cristiana animata da principi rettissimi, già manifestati nella costante partecipazione alle funzioni religiose in occasione della festa patronale nonché a circa 300 processioni negli ultimi 9 anni. Di quanto sia, il NAS, raffinato specie in materia ambientale, camminatore e coltivatore diretto di basilico e gerani da balcone. Qualificato (nonostante il modesto titolo di studio) in geologia e ingegneria nonché talentuoso in architettura; ma pure mecenate generosissimo, amante del verde, della flora, della fauna e anche dei bambini.

Avocando a sé, tra le altre, anche la carica di assessore all’Urbanistica, il NAS vigila su fondi e prebende, dispone, visiona e, perché no, corregge con la Sua educata mano, i progetti predisposti unicamente per il bene comune, come il presente: il primo resort naturalistico del mondo. Un’opera di primaria importanza strategica, fonte di nuova occupazione e dal sicuro richiamo turistico internazionale grazie alle suite classe A++.

Discutere delle Sue decisioni è esercizio di blasfemia: sorretto da spiccatissime doti di preveggenza, Egli sa sempre cosa risulti più importante e vantaggioso per l’intera comunità.

Ai cittadini, per non sciupare tale patrimonio di amore e ambientalismo, ma soprattutto l’attuale ed altri futuri finanziamenti pubblici, si chiede di non far mancare, anche alla prossima tornata elettorale, il sostegno al NAS. Si allega volantino [immagine di copertina].

 

NAS – Ufficio Stampa

 

Autore

  • Christian De Iuliis

    Nasce, cresce e vive in costa d’Amalfi. Manifesta l’intenzione di voler fare l’architetto nel 1984, rendendolo noto in un tema in quarta elementare, raggiunge l’obiettivo nel 2001. Nel 2008 si auto-elegge “Assessore al Nulla” del suo paese. Nel 2009 fonda il movimento artistico-culturale de “Lo Spiaggismo”, avanguardia del XXI° secolo che vanta già diversi tentativi, falliti, di imitazione. All’attivo ha cinque mezze maratone corse e altrettanti libri pubblicati: “L’Architemario. Volevo fare l’astronauta” (Overview editore, 2014), “Vamos a la playa. Fenomenologia del Righeira moderno” (Homo Scrivens, 2016), "L'Architemario in quarantena. Prigionia oziosa di un architetto" (KDP Amazon, 2020), "L'architetto contro tutti" e "Il Nostromondo - le città invedibili" (2024). Ha ricevuto premi in diversi concorsi letterari. Premio PIDA giornalismo 2020 per la divulgazione dell'architettura. Si definisce architetto-scrittore o scrittore-architetto: dipende da dove si trova e da chi glielo chiede

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Last modified: 10 Aprile 2024