Grow together, Grow green

A Bergamo 13° edizione de Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio, che punta sulla simbiosi uomo-natura con un ricco calendario di appuntamenti

BERGAMO e BRESCIA. Forte di una partecipazione che nelle passate edizioni si è attestata fra le 300.000 e 400.000 presenze, la XIII edizione del Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio in programma fino al 24 settembre rappresenta l’evento principale dell’area “LaCittàNatura” del corposo palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Il festival si è costruito negli anni un ruolo di primo piano nel panorama internazionale del paesaggismo. Promossa da Arketipos e Comune di Bergamo – quest’anno con il supporto del Comune di Brescia -, attraverso il titolo “Grow together” la kermesse affronta i temi “caldi” del cambiamento climatico e del post pandemia affidando al paesaggio la chiave per lo sviluppo sostenibile, la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico, realizzabili condividendo le buone pratiche progettuali già messe in campo in alcune zone del mondo.

Grow together, Grow green / 10 k+

Deus ex machina dell’edizione 2023 è l’architetto argentino Martin Rein-Cano dello studio Topotek1 di Berlino, autore della lectio magistralis di apertura e della struttura a forma piramidale “Grow together, Grow green / 10 k+” (il numero di alberature distribuite durante in festival) in Piazza Vecchia a Bergamo (immagine di copertina). Installazione sicuramente meno scenografica rispetto a quelle che nelle precedenti edizioni hanno vestito di verde il cuore di Città Alta, ma con una forte connotazione politica in quanto attivabile attraverso la partecipazione collettiva. È costituita da impalcature riutilizzabili (tubi Innocenti) che accolgono 10.000 piantine di specie forestali lombarde (con il supporto di ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), distribuite al pubblico durante l’evento su specifica richiesta (registrazione via QR-code e sito web). Una volta spogliata delle piantine, la piramide si trasforma in seduta per assistere ad attività culturali.

Le altre installazioni bergamasche, di cui due in Città Bassa, non rendono completamente merito allo sforzo del festival di saldare il rapporto uomo-natura se non nella mostra fotografica “[Parentesi Vaia]” allestita in Piazza della Cittadella con gli scatti di Manuel Cicchetti raccontati da Angelo Miotto. Un’esposizione double face di grandi fotografie in bianco/nero che catturano, all’interno, la desolazione dei milioni di alberi abbattuti dalla tempesta Vaia (2018) e all’esterno, con “Tempo Intermedio”, quella dei luoghi di progresso e produzione che dal nord e sud Italia hanno disatteso le aspettative di un domani migliore.

Il festival ha il merito quest’anno di coinvolgere Brescia o, meglio, alcune delle aree del suo centro storico (il cortile del MO.CA – Centro per le Nuove Culture, piazza Bruno Boni, piazza della Parrocchia San Lorenzo e piazza Sant’Alessandro) attraverso le installazioni verdi e artistiche della paesaggista Silvia Ghirelli, il cui merito è soprattutto quello di far riscoprire zone poco conosciute o trascurate della città, fra loro collegate in un labirinto con riferimento al sito preistorico di Capodiponte in Valcamonica (comune alle due province). Così facendo, è stato disegnato un percorso di scoperta non solo di luoghi inattesi ma, soprattutto, del paesaggio come commistione tra uomo e natura, tema anche al centro di conferenze, laboratori didattici, musica e cinema in città.

Non solo installazioni green

Landscape Festival 2023- I Maestri del Paesaggio prevede un fitto programma di eventi per coinvolgere, educare al verde, al bello e alla sostenibilità una vasta platea di pubblico fra cui la Connection Food (associazione no profit De Cibo e la giornalista Silvia Tropea Montagnosi), in cui i quindici locali aderenti presentano piatti che evidenziano un “legame di cibo” tra Bergamo e Brescia e che utilizzano ricette tipiche delle due città.

Immagine di copertina: Grow together, Grow green / 10 k+, © Federico Buscarino

Eventi in programma a Bergamo

16-20 settembre: “Silent Cinema – Lungometraggi d’autore” in Piazza Vecchia con proiezione delle opere di Beka&Lemoine, che indagano il rapporto tra esseri umani e spazio urbano, sottolineando la presenza della vita quotidiana all’interno di alcuni dei progetti architettonici più famosi degli ultimi decenni
20 settembre: Garden Masterclass “Planting design in a changing climate” con Andy Sturgeon e Marco Scano
21 settembre: Masterclass con Martin Rein Cano; Valfredda Seminar
22-23 settembre: International Meeting of Landscape and Garden al Teatro Sociale con la partecipazione di: Claire Takacs (Australia), Teresa Moller (Cile), Stuart Glen Studio Greeninc (Sud Africa), Peter Korn (Svezia), Giacomo Guzzon Studio Gillespies (UK), Rebecca Mcmackin (USA), Patrick Hazari Friends Of The High Line (USA), Thomas Doxiadis Studio Doxiadis+ (Grecia), Made Associati (Italia)

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Margherita Toffolon

Dopo la laurea allo IUAV di Venezia collabora con studi di progettazione a Treviso e a Milano dove per 10 anni partecipa al programma di inventariazione dei beni vincolati della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Milano per poi diventare giornalista pubblicista e senior account di un’agenzia di comunicazione integrata. Ha scritto per Mondadori, Mida Editore, Reed Business Information, Shinda Editore, Tecniche Nuove, Agepe, BE-MA editrice. Da anni collabora con DBInformation e le riviste del settore Horeca di New Business Media (Tecniche Nuove). Cogliere dettagli architettonici o atmosfere particolari dei locali food&beverage è la sua specializzazione e piacevole scoperta. Nel 2016 ha pubblicato il libro “Grandi pasticcerie del mondo” (ItalianGourmet), mentre nel 2022 è uscito “Cantine storiche d’italia. Un viaggio fra architettura ed enologia” (24OreCultura)

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