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Arianna PanarellaWritten by: Reviews

La grafica di Waibl e Höllrigl, così lontani così vicini

La grafica di Waibl e Höllrigl, così lontani così vicini

Doppio appuntamento a Merano con la prima retrospettiva postuma su Heinz Waibl e la più completa mostra dedicata a Siegfried Höllrigl

 

MERANO (BOLZANO). La Kunst Meran Merano Arte apre le porte a una nuova mostra dedicata questa volta alla grafica, “Typoésien – Heinz Waibl, Siegfried Höllrigl”. Lo spazio, con un’attività espositiva dal taglio interdisciplinare, di ricerca e attenta al contesto, accoglie due grandi maestri della grafica legati a Merano.

Il termine francese Typoésie, unisce le parole “tipografia” e “poesia” in riferimento alla pratica di composizione dei testi incentrata su aspetti come armonia, precisione ed equilibrio: caratteristiche che troviamo nei due protagonisti dell’esposizione molto legati a Merano, Heinz Waibl (1931-2020) e Siegfried Höllrigl (1943). Una doppia mostra che racconta queste due figure attraverso una selezione delle loro opere più significative. Si tratta infatti della prima retrospettiva postuma su Waibl e la più completa mostra dedicata a Höllrigl, che idealmente si riallaccia alla complessa ricerca che nel 2019 Merano Arte ha dedicato al design del prodotto in area alpina (“Design from the Alps”), concentrando questa volta l’attenzione sull’arte della stampa e la tipografia.

Un lavoro attento e meticoloso che riguarda non solo la selezione dei lavori ma anche il progetto di allestimento, dove le opere di entrambi s’intersecano in un dialogo costante e il concetto di typoésie rimanda ai diversi ambiti di attività della grafica, della stampa e della letteratura. Anche se apparentemente molto diversi, con le loro opere sono riusciti a lasciare il segno attraverso una modalità riconoscibile e immediata.

 

Waibl – Höllrigl, lontani ma vicini

Waibl

è stato tra i più importanti esponenti della grafica italiana del Novecento. Proveniva dalla tradizione analogica e artigianale dell’estetica Bauhaus e si era poi rivolto, grazie agli insegnamenti del grafico svizzero Max Huber, alle prime esperienze nel mondo della comunicazione e del marketing digitali in grandi centri del design come Milano e Chicago. Höllrigl, invece, apriva il suo laboratorio di letteratura, tipografia e grafica nel 1985, proprio quando le tecniche digitali portavano alla scomparsa della composizione manuale dalle tipografie. Aveva acquistato attrezzature di stampa in disuso e nei decenni successivi si è affermato sul piano internazionale per il valore delle sue edizioni realizzate a mano.

È difficile pensare a due carriere professionali più distanti e a due realtà più diverse di Milano e Merano, eppure Waibl e Höllrigl hanno creato per anni, nei loro studi, opere di altissima qualità, incontrandosi spesso a Merano a partire dal 1995 e sperimentando differenti tecniche di stampa a mano nel laboratorio Offizin S. di Höllrigl. Collaborazione visibile in mostra al primo piano con la raccolta Passerblätter, che comprende sette Typoésie policrome, costituite da stampe materiche realizzate con caratteri mobili in legno e piombo, che diventa simbolicamente anello di congiunzione del loro lavoro sia in mostra che nel catalogo.

 

L’interprete europeo della corporate identity

Originario di Merano, Waibl ha utilizzato un linguaggio creativo e innovativo che ancora oggi risulta incredibilmente attuale. Durante la sua lunga carriera ha collaborato con nomi illustri del design, mentre la sua esperienza americana lo porterà a ideare importanti logotipi, come quello per la JCPenny e American Airlines, e a imporsi, con il suo rientro in Italia, come l’interprete europeo della corporate identity.

A soli 19 anni svolge il suo primo lavoro di graphic design assistendo lo storico Siegfried Giedion nell’impaginazione dell’edizione italiana di Spazio, tempo e architettura (Hoepli, 1950), libro pionieristico per la storiografia dell’architettura contemporanea. Nel 1953 si ritira dal Politecnico per un lavoro a tempo pieno presso lo studio di Huber con Ezio Bonini e Piero Ottinetti. Dal 1954 al 1961 collabora con Achille e Pier Giacomo Castiglioni a numerose grafiche di mostre per la Montecatini e la Radiotelevisione italiana.

Nel 1957 inizia a lavorare come grafico freelance occupandosi di grafica aziendale e pubblicità per importanti aziende come Brionvega, Edison, Gavina, Olivetti, Pirelli, Ricordi e La Rinascente. Il lavoro di Waibl ha lasciato un segno anche nella storia dell’imprenditoria locale, attraverso la collaborazione con diverse aziende altoatesine, tra cui Flos nel 1961, all’epoca ancora giovane marchio di lampade fondato a Merano, per cui disegnò il logo.

Nel 1967 lascia l’Italia e si trasferisce a Chicago per lavorare con Massimo Vignelli presso Unimark International, uno dei principali studi di design al mondo. Ha disegnato marchi e loghi per American Airlines, JCPenney, Levy’s, Transunion Corporation e altri. Nel 1972 co-fonda lo Studio Signo a Milano con Laura Micheletto, che diverrà ben presto uno dei più noti in Italia, lavorando per l’Associazione per il disegno industriale, Max Meyer, Nava, Regione Emilia-Romagna, Venini e altri. Negli anni ’80 collabora con Achille Castiglioni a numerose mostre per BTicino e Intel e si occupa di corporate identity per importanti aziende e istituzioni pubbliche. Nel 1992 lo studio si trasferisce a Schio (Vicenza), dove Waibl continua a lavorare fino al 2002.

 

Il compositore tipografo, oltre che scrittore

Höllrigl

invece è rimasto confinato nel suo laboratorio ma è riuscito lo stesso a far sentire la sua voce con i suoi manifesti; è stato il mondo ad andare da lui. Compositore tipografo, nel 1985 fonda il Werkstatt für Literatur, Typographie und Graphik (Laboratorio di letteratura, tipografia e grafica) e con l’aiuto di Brigitte M. Widner, nel 1993 diventa un’attività a tempo pieno con il nome di Offizin S. iniziando a farsi un nome oltre confine per le stampe a foglio singolo, gli opuscoli per bibliofili e i libri. Dal 2006 al 2013 Offizin S. pubblica poesie con integrazioni grafiche in 23 edizioni. Dal 2016 l’attività si concentra sul progetto di pubblicazione di 101 poesie in formato poster intitolate 101 Gedichtplakate. Höllrigl è anche cofondatore dell’Unione autrici e autori Sudtirolo e scrittore egli stesso.

Nessuno potrebbe mai immaginare quello che succede dietro alla discreta porta del numero 5 di Hallergasse a Merano, che dà accesso alla Offizin S., tipografia, laboratorio e spazio espositivo. Una volta entrati, il senso del normale fluire del tempo si diluisce nel ritmo unico delle macchine, delle procedure e dei rituali di un’altra epoca. È una tipografia dedicata alla produzione di libri e stampe di tiraggio limitato, ma è anche un luogo con un’atmosfera unica, dove suoni, odori e immagini ci portano in un mondo che resiste alla velocità e agli automatismi del nostro presente

In maniera diversa, Weibl e Höllrigl sono maestri che sottolineano con il loro lavoro come la buona tipografia richieda solo il necessario: una virtù che spesso sembra essersi persa nell’attuale marea di possibilità offerte dalla grafica e dalle tecnologie di comunicazione.

 

Un laboratorio di stampa

Al terzo piano di Merano Arte

è allestito un laboratorio che permette al pubblico di sperimentare le diverse tecniche di stampa a mano. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Brennerarchiv dell’Università di Innsbruck, dove è conservato il fondo di Höllrigl, e con il m.a.x. museo di Chiasso, che invece custodisce il lascito di Waibl. L’iniziativa è inoltre patrocinata dall’associazione AGI – Alliance Graphique Internationale.

La pubblicazione che accompagna la mostra è un piccolo capolavoro di grafica che, dalla carta alla scelta del formato, all’impaginato, testimonia la grande cura dietro questo progetto. È concepita come una doppia monografia, un autore per lato, che nella parte centrale s’incontrano con la serie di manifesti Passerblätter, progettati insieme.

Immagine di copertina: © Hartmut Nägele

 

“Typoésien – Heinz Waibl, Siegfried Höllrigl”

A cura di: Andrea Muheim, Kuno Prey, Ursula Schnitzer, Lioba Wackernell
25 febbraio al 4 giugno 2023
Kunst Meran Merano Arte
kunstmeranoarte.org/it/mostre/anteprima/typoesien-heinz-waibl-siegfried-hoellrigl

 

Autore

  • Arianna Panarella

    Nata a Garbagnate Milanese (1980), presso il Politecnico di Milano si laurea in Architettura nel 2005 e nel 2012 consegue un master. Dal 2006 collabora alla didattica presso il Politecnico di Milano (Facoltà di Architettura) e presso la Facoltà di Ingegneria di Trento (Dipartimento di Edile e Architettura). Dal 2005 al 2012 svolge attività professionale presso alcuni studi di architettura di Milano. Dal 2013 lavora come libero professionista (aap+studio) e si occupa di progettazione di interni, allestimenti di mostre e grafica. Dal 2005 collabora con la Fondazione Pistoletto e dal 2013 con il direttivo di In/Arch Lombardia. Ha partecipato a convegni, concorsi, mostre e scrive articoli per riviste e testi

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Last modified: 8 Marzo 2023