I principali allestimenti in vista dei numerosi eventi in programma dal 9 al 14 aprile per la Milano Design Week 2019
MILANO. Pronti a chilometriche camminate? La Milano Design Week 2019 è alle porte. Il 9 aprile l’inizio ufficiale della kermesse ricca di eventi che coinvolgeranno sempre di più l’intera città. E mentre, in tutta Milano, fervono i lavori di allestimento, quest’anno, complice la Milano Art Week, sono numerosi gli eventi che inaugurano in questi giorni, in uno straordinario dialogo tra arte, architettura e design.
Difficile passare di fronte alla storica Pasticceria Cucchi, luogo iconico della città, e non accorgersi che qualcosa è cambiato. Per due settimane, è possibile ammirare il progetto di Cristina Celestino, “Caffè Concerto”, che a partire dagli interni, dalle vetrine e fino al dehors, ha trasformato il volto della pasticceria con elementi ideati ad hoc fino al più piccolo dettaglio, esaltando senza stravolgere gli storici ambienti.
Come è impossibile non notare i due caselli daziari di Porta Venezia, dove l’artista ghanese Ibrahim Mahama per la Fondazione Nicola Trussardi ha avvolto completamente – “alla Christo” – gli edifici neoclassici con sacchi di juta. Il progetto “A Friend”, a cura di Massimiliano Gioni, crea una seconda pelle che conferisce ai due edifici una nuova identità. Così, uno degli snodi nevralgici per la viabilità cittadina si trasforma e segna ancor di più la sua presenza di varco. Uno straordinario intervento capace di confrontarsi con il passato e il presente di Milano, dove i sacchi di juta, per il trasporto su scala internazionale di merci alimentari e di vario genere, strappati, rattoppati e marcati, diventano simbolo di conflitti e drammi che da secoli si consumano all’ombra dell’economia globale.
Nel più recente Porta Romana District troviamo la mostra “Immersione libera”, a cura di Giovanni Paolin, all’interno della Palazzina dei Bagni misteriosi. Le opere site-specific sono pensate ed allestite per fondersi con gli ambienti circostanti, favorendo il coinvolgimento dei visitatori ed esaltando la bellezza dello storico edificio.
E ancora, in piazza XXV aprile c’è “Pratofiorito”, un giardino temporaneo ideato da Eataly Milano Smeraldo in collaborazione con Fondazione Slow Food per la biodiversità. Progettato dall’architetto Davide Fabio Colaci insieme agli studenti del Politecnico di Milano, è un luogo aperto alla città, realizzato attraverso un terrapieno provvisorio accompagnato da una panca perimetrale che fornisce informazioni e contenuti didattici con una piccola arena protetta per letture e laboratori all’aperto.
Infine, Alcantara è protagonista a Palazzo Reale con la mostra “De Coding: Alcantara nelle Sale degli arazzi”, curata da Domitilla Dardi e Angela Rui, dove vengono esplorate le qualità di Alcantara come materiale per l’arte e il design, attraverso il lavoro di quattro artisti/designer chiamati a realizzare opere site specific che dialogano con gli interni di Palazzo Reale.
Queste sono solo alcune delle anticipazioni alla Milano Design Week che vede la città sempre più coinvolta nel grande evento annuale, attraverso i suoi sempre più numerosi “distretti”.
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allestimenti , arte contemporanea , Milano , Milano Design Week
Last modified: 3 Aprile 2019
[…] Anticipando tutti e saldando di fatto la Design Week con l’Art Week -Golia con Davide, al punto che molti hanno fatto confusione fra le installazioni delle due […]