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Alessandro ColomboWritten by: Design Reviews

Plastic Fantastic: il mondo Kartell sbarca in Corea

Plastic Fantastic: il mondo Kartell sbarca in Corea
La cultura della plastica in mostra con 2700 pezzi disegnati da 40 progettisti internazionali, fino al 4 marzo presso il D Museum di Seul

SEUL. All’inizio era il polimero: straordinaria scoperta fatta nel 1953 da un futuro premio Nobel che quel giorno scrisse sul suo diario “fatto polipropilene”. In verità l’inizio di una rivoluzione che forse neanche il professor Giulio Natta del Politecnico di Milano poteva immaginare, ma che un’azienda nata nello stesso ambito milanese grazie all’intuizione di un allievo, Giulio Castelli ingegnere, sposò subito e senza riserve.

Kartell produce sin dagli anni ’50 oggetti per la casa cambiando il panorama domestico, e nel 1964 realizza la prima sedia in plastica su disegno di Marco Zanuso e Richard Sapper. Da allora l’evoluzione è continua e dal 1988 sotto la guida di Claudio Luti l’azienda non conosce soste dando vita ad una straordinaria cultura della plastica che oggi approda al D Museum di Seul per una retrospettiva significativamente proiettata nel futuro.

Nella rassegna voluta dall’istituzione coreana, Kartell e plastica sono sinonimi raccontati in ambienti ed installazioni che mettono in gioco l’emozione dello spettatore. La mostra, con la curatela generale di Jihyun Kim, indaga un materiale infinitamente malleabile che pervade ormai ogni spazio della nostra vita e costituisce materia prima per la creatività del design.

E i designer protagonisti dei decenni di attività Kartell non si contano (dai maestri Achille Castiglioni, Marco Zanuso, Joe Colombo, Gae Aulenti, Vico Magistretti e i contemporanei Philippe Starck, Piero Lissoni, Antonio Citterio, Ferruccio Laviani, Tokujin Yoshioka, Patricia Urquiola, solo per citarne alcuni), rendendo la storia dell’azienda storia del design e dell’imprenditorialità italiana che non conosce confini e che ad ogni Salone del Mobile di Milano rinnova il proprio impegno nell’innovazione.

In mostra si trovano 2.700 pezzi disegnati da 40 progettisti internazionali che hanno segnato la nostra vita quotidiana e promettono di farlo anche in futuro, con un potenziale infinito sul quale Kartell non smette di scommettere e lavorare.

Plastic Fantastic

L’evoluzione del design Kartell dagli anni ’50 ad oggi

D Museum, Seul

Curatore generale Jihyun Kim

Dal 13 settembre 2017 al 4 marzo 2018

Autore

  • Alessandro Colombo

    Nato a Milano (1963), dove si laurea in architettura al Politecnico nel 1987. Nel 1989 inizia il sodalizio con Pierluigi Cerri presso la Gregotti Associati International. Nel 1991 vince il Major of Osaka City Prize con il progetto: “Terra: istruzioni per l’uso”. Con Bruno Morassutti partecipa a concorsi internazionali di architettura ove ottiene riconoscimenti. Nel 1998 è socio fondatore dello Studio Cerri & Associati, di Terra e di Studio Cerri Associati Engineering. Nel 2004 vince il concorso internazionale per il restauro e la trasformazione della Villa Reale di Monza e il Compasso d’oro per il sistema di tavoli da ufficio Naòs System, Unifor. È docente a contratto presso il Politecnico di Milano e presso il Master in Exhibition Design IDEA, di cui è membro del board. Su incarico del Politecnico di Milano cura il progetto per il Coffee Cluster presso l’Expo 2015

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Last modified: 27 Settembre 2017