Con lapertura dellala orientale si è concluso il rinnovamento del museo allestito nellHotel des Invalides. Un rinnovamento (non solo museografico ma anche museologico, con un ordinamento più vicino al museo storico che a quello tematico) cadenzato da diversi lotti dintervento, cominciati nel 2003 e di cui il principale è stato il Memoriale dedicato a Charles de Gaulle (cfr. «Il Giornale dellarchitettura», aprile 2008, p. 26). Il 20 marzo si è inaugurato il riallestimento del Dipartimento moderno, con le collezioni dal 1643 al 1870. Nel nuovo spazio ideato dallo studio francese Repérages Architecture i percorsi sono basati sulle interazioni tra lettura tematica, cronologia lineare, storia delle collezioni e contributi multidisciplinari. Una scelta museologica che si esprime nella disposizione dei reperti di cui si privilegia un costante rapporto tra manufatto e famiglie di oggetti, enfatizzato dallintroduzione di stratagemmi scenografici: dilatazione delle teche, riflessi, frammentazioni, animazioni. Il momento più emozionante del percorso è levocazione del movimento dellarmata, che trasferisce limpressione della gestualità del corpo sul campo di battaglia, travalicando i confini percettivi delle sale espositive verso uno spazio immaginario.
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Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
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