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Automist, un aiuto contro gli incendi domestici

Automist, un aiuto contro gli incendi domestici
***Arriva in Italia un sistema innovativo ad acqua nebulizzata e controllo elettronico per lo spegnimento

 

Secondo le rilevazioni fornite dai Vigili del Fuoco, nel 2023 sono stati registrati oltre 30.000 interventi per incendi nelle abitazioni – circa 104 al giorno – con 73 vittime e 804 feriti. Pur rappresentando solo il 15,9% degli interventi totali, questi incidenti portano nel 46% dei casi alla morte e feriti per il restante 54%.

In sostanza, quando un incendio colpisce una casa, le probabilità che sia fatale sono molto alte. Tuttavia esiste in materia un paradosso: l’incendio domestico rappresenta uno dei pericoli più gravi e sottovalutati in tema di sicurezza casa (dove in Italia si spendono circa 18 miliardi l’anno in sistemi di vigilanza e antifurto). L’uso di materiali sintetici negli arredi e l’invecchiamento della popolazione – con relativa difficoltà d movimento – aumentano ulteriormente il rischio.

Secondo uno studio della “The National Fire Protection Association” (NFPA), gli incendi domestici si propagano più rapidamente e producono più fumo e sostanze tossiche, che sono la causa principale di morte. Negli anni Sessanta, il tempo medio per mettersi in salvo era di 17 minuti, oggi si è ridotto a soli 3 minuti. E con tempi così stretti le persone più vulnerabili sono appunto gli anziani, le persone con disabilità e i bambini, che necessitano di maggiore protezione.

 

Tutti i dispositivi utili per prevenire o per spegnere un incendio in casa

L’89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica fondamentale: con un migliore livello di consapevolezza, parte di questa prevenzione potrebbe essere dedicata a prevenire gli incendi. Perché le soluzioni disponibili per mettere in sicurezza la casa sono diverse: dalle più semplici da poche decine di euro a quelle più sofisticate. La prima soluzione, economica e facilmente reperibile è la coperta antifiamma, realizzata in fibra di vetro ricoperta di resina resistente alle alte temperature: si trova e acquista facilmente online a qualche decina di euro, a seconda delle dimensioni. Gli estintori sono strumenti più avanzati, dal 2023 obbligatori nelle case in affitto breve, come gli appartamenti su Airbnb. Ne esistono ad acqua e a polvere di bicarbonato e gli studi suggeriscono quello ad acqua come il più efficace. I rilevatori di fumo, che dovrebbero essere installati in ogni stanza, essere testati mensilmente e avere le batterie sostituite almeno una volta l’anno, sono un altro importante strumento di prevenzione.

Se parliamo invece di soluzioni sofisticate e integrate a livello impiantistico, merita di essere segnalata una tecnologia innovativa proveniente dal Regno Unito e premiata nel 2023 dal “Times” come una delle invenzioni dell’anno: si tratta del sistema Automist che traduce la tecnologia watermist – usata in hotel e grandi strutture, per l’uso domestico. Questo dispositivo, che si collega al rubinetto della cucina, rileva il fumo e colpisce in modo preciso e millimetrico il “bersaglio”, ossia il fuoco, mediante erogazione di acqua vaporizzata sulle fiamme.

In Italia è previsto per legge il salvavita per l’elettricità, ma non per il fuoco” spiega Nino Frisina founder di Zeroincendi “Automist è un dispositivo antincendio domestico ad acqua nebulizzata (watermist) brevettato nel Regno Unito. Si tratta di una tecnologia discreta ma potentissima, già installata in oltre 14.000 abitazioni nel Regno Unito, che agisce in meno di 3 minuti e che a differenza degli sprinkler tradizionali, non è invasiva e non danneggia mobili e arredi”.

 

La rivoluzione “Automist”

Automist è un sistema antincendio watermist (acqua nebulizzata) a controllo elettronico, progettato specificamente per applicazioni residenziali e domestiche. Più nello specifico, il sistema viene attivato da un rivelatore combinato di fumo e calore installato a soffitto. Una volta rilevato il principio di incendio, il sistema utilizza un sensore a termopila a infrarossi (IR), incorporato nella testina degli ugelli, per scansionare la stanza alla ricerca di un incendio. Il sensore IR misura la temperatura in funzione della radiazione infrarossa, registrando i valori ad alta temperatura o gli aumenti differenziali di temperatura tra le diverse scansioni.

La particolarità del sistema è che utilizza ugelli “rotanti” installati a parete: questo consente di eseguire una scansione a 180° dell’intera stanza e di misurare, mediante il sensore a termopila IR, le temperature nelle varie zone, attivandosi in pochi secondi – nebulizzando cioè acqua nel punto esatto in cui si sono sviluppate le fiamme – e utilizzandone fino al 90% in meno rispetto ai sistemi sprinkler tradizionali, rimasti sostanzialmente invariati fin dalla prima introduzione sul mercato. L’acqua nebulizzata viene erogata tramite l’attivazione di una piccola pompa ad alta pressione molto compatta (24 x 18 x 36 cm) che si presta quindi ad essere installata agevolmente sotto il lavello in cucina o all’interno di piccole nicchie. Velocità di attivazione e precisione di intervento, garantiscono inoltre minor quantità di fumi tossici sprigionati e minor danni da bagnamento.

In sintesi, i principi di funzionamento di Automist, sono classificabili in quattro gruppi:

  • Rilevazione: il sensore a soffitto individua fumo o calore
  • Scansione termica: la testina ruota e rileva la fonte del calore
  • Attivazione: algoritmo valuta parametri e attiva l’ugello corretto
  • Soppressione: erogazione di acqua nebulizzata diretta e mirata e partenza allarme sonoro

Il sistema si compone di una testina spray Smartscan® (Ugello rotante montato a parete, circa 1.200-1.300 mm da terra, con sensore termico IR e scansione a 180°), di un sensore combinato fumo e calore installato a soffitto, di una pompa ad alta pressione (dimensioni 385×216×181 mm con un peso circa 6 kg) e di una unità di controllo elettronico (algoritmi intelligenti con attivazione per consenso multiplo).

Ne derivano una serie di vantaggi, come la già citata protezione mirata e localizzata, un consumo d’acqua minimo (flusso d’acqua di ≈ 9 L/min con un consumo del 90% in meno rispetto agli sprinkler tradizionali) con minori danni da bagnamento, tempi di risposta di pochi secondi dalla rilevazione fumo e 2 minuti totali da erogazione watermist a spegnimento incendio – con minore sprigionamento fumi tossici o di sostanze chimiche (come nel caso degli estintori a polvere di bicarbonato). Una black box consente anche di registrare gli eventi associati all’attivazione del dispositivo.

Le applicazioni consigliate, oltre alle abitazioni private e agli appartamenti, sono anche le case per anziani, ADU, gli edifici storici o quelli sottoposti a tutela, fino alle strutture sociali e agli openspace. Il sistema è stato verificato da enti terzi come Exova Warrington Fire ed è in possesso delle certificazioni di conformità UL 2167A, BS 8458, NFPA 13D.

In Italia tra i primi ad aver creduto nel progetto c’è il campione di ciclismo Francesco Moser, che ha scelto Automist per la sala riunioni della sua azienda agricola Maso Warth a Trento, mentre il Comune di Selvino, in provincia di Bergamo, sta studiando un piano per diventare il primo Comune d’Italia a mettere in sicurezza tutte le case. Watermist è distribuito in Italia da Zeroincendi, marchio della NEW FIRE TECHNOLOGY srl di Cinisello Balsamo (Milano), la quale si sta facendo promotrice, nelle sedi competenti, per spingere le istituzioni a introdurre obblighi di legge per l’adozione di dispositivi antincendio domestici, come già avviene per gli impianti elettrici.

***articolo sponsorizzato

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Last modified: 30 Luglio 2025