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Alessandro ColomboWritten by: Design

Compassi d’oro: di tutto, di più

Compassi d’oro: di tutto, di più

La ventisettesima edizione del Premio si orienta verso la sostenibilità responsabile, evidenziando un panorama variegato difficile da definire

 

MILANO. Michele De Lucchi, insignito del prestigioso Compasso d’oro alla carriera, afferma, rivolto al numeroso pubblico, ricevendo il premio in un caldissimo tardo pomeriggio di giugno: “Il design è così aperto… che spero che nessuno lo definisca mai!

Così, senza definizione, con un Museo inaugurato giusto un anno e un mese fa e già diventato parte del patrimonio culturale nazionale ed internazionale nonché – per la prima volta – palcoscenico del Premio, l’ADI, Associazione per il disegno industriale, per il tramite di una titolata giuria e grazie a un complesso iter di selezione che ha visto coinvolte commissioni a più livelli per due anni, è giunta ad assegnare 20 Compassi d’oro ad altrettanti prodotti, 25 menzioni d’onore, 3 premi Targa giovani (9 attestati), 9 Compassi d’oro alla carriera, 3 premi Compasso d’oro alla carriera internazionali, 3 Compassi d’oro alla carriera per prodotti ancora in produzione, ma che, all’epoca del loro debutto, non erano stati insigniti del riconoscimento.

C’è da chiedersi che cosa sarebbe successo se avessimo avuto una definizione…

Ma a parte i pensieri da “fantadesign” – la battuta di De Lucchi gareggia con quelle di altri due Compassi d’oro alla carriera: Antonio Citterio che avrebbe preferito la Targa giovani e Giovanni Anceschi che tautologicamente afferma di essere troppo emozionato per fare riflessioni e, quindi, dichiara di essere troppo emozionato – questa tornata di Compassi mette effettivamente in risalto la difficoltà di una definizione o, meglio, il tentativo di trovare un orientamento, una direzione nel variegato mondo pandemico/belligerante/energia dipendente nel quale ci troviamo a vivere (e sudare, nell’occasione specifica).

 

Sviluppo sostenibile responsabile

Per la prima volta il Compasso si dà un tema, sviluppo sostenibile responsabile, che vorrebbe interpretare il presente, che è già passato, orientando il futuro (Luciano Galimberti, presidente ADI) attraverso la lettura di prodotti che sono così entrati nella collezione patrimonio culturale del Museo sopra ricordato. Il risultato è giocoforza variegato ed è difficile tracciare una linea, prevalendo forse la curiosità in alcuni casi, l’innovazione tecnologica in altri, la grazia di un segno che risolve il problema dell’oggi a volte, la forza di aziende che innovano e continuano ad avere un mercato in quasi tutti.

Irrompe il design dei servizi: premiata l’app IO dei servizi pubblici con riconoscimento che sa più di incoraggiamento (9, vedi sotto). Viene dimenticato l’exhibition design, presente solo nelle menzioni, anche se la pandemia dovrebbe averci insegnato l’importanza di saper allestire gli spazi in tempi brevi e in modo reversibile. Una sedia (17) e una lampada (2) non possono mancare, così come un’auto (16), anche se convincono di più i mezzi da lavoro a trazione umana (12) o elettrica (7). Fa un simpatico ritorno il fornello (14), preferito alle strutturate cucine, mentre, ovviamente, l’attenzione è sulla persona, la malattia e la cura, con ausili, tecnologie e protesi (10 – 13 – 20). Non mancano materiali e finiture (11 – 15 – 18), robot (8), serramenti (1), libri (4 – 6) e servizi (3) e spunta anche la serra da autoproduzione alimentare (19).

Sarà questo il futuro? Al momento è un pezzo della nostra storia recente.

 

Tutti i premiati

1 ØG™ Zero Gravity

Azienda/Company: Secco Sistemi
Design: Secco Sistemi
Tipologia: arredi e complementi per la casa

2 Belt
Azienda/Company: Flos
Design: Ronan Bouroullec, Erwan Bouroullec
Tipologia: apparecchi di illuminazione

3 Consegne etiche
Azienda/Company: Fondazione per l’Innovazione Urbana
Design: Dynamo, Idee in Movimento
Tipologia: servizi

4 Contro l’oggetto. Conversazione sul design
Editore / Publisher: Quodlibet
Autore / Author: Emanuele Quinz
Tipologia: libri
Product type: books

5 Delcon MilanoTM
Azienda/Company: Delcon
Design: Cefriel
Tipologia: attrezzature mediche e ospedaliere

6 Designing in Dark Times. An Arendtian Lexicon
Editore / Publisher: Bloomsbury Publishing
Virginia Tassinari (Editor) – Politecnico di Milano, Eduardo Staszowski (Editor), Clive Dilnot (Editor), Andrew LeClair (Graphic Design Director), Laura Wing (Managing Editor), Lesley Onstott, Lucas Teixeira Vaqueiro (Social Media Designers)
Tipologia: libri

7 E-Worker
Azienda/Company: Merlo
Design: Pier Luigi Porta (Design di prodotto/Product Design), Felice Contessini (Coordinatore/Coordinator), Francesco Bessone (Progettazione tecnica, layout di macchina/Technical design, machine layout), Ezio Viglietti (Progettazione dei sistemi elettrici/Electrical systems design), Federico Lopez (Analisi del prodotto/Product analysis)
Tipologia: macchine e componenti per l’industria

8 Goliath CNC
Azienda/Company: Springa
Design: Springa
Tipologia: macchine e componenti per l’industria

9 IO, l’app dei servizi pubblici
Committente/Client: Presidenza del Consiglio dei Ministri
Design: PagoPA, Team per la Trasformazione Digitale
Tipologia: piattaforme informatiche

10 Isinnova Easy-Covid 19
Azienda/Company: Isinnova
Design: Cristian Fracassi, Alessandro Romaioli
Tipologia: attrezzature mediche e ospedaliere

11 Klipper
Azienda/Company: Caimi Brevetti
Design: Felicia Arvid
Tipologia: arredi e complementi per l’ufficio

12 LAMBROgio, LAMBROgino
Azienda/Company: Repower
Design: Makio Hasuike & Co.
Tipologia: biciclette

13 Mia
Azienda/Company: Prensilia
Design: Elastico Disegno
Tipologia: attrezzature mediche e ospedaliere

14 Ordine
Azienda/Company: Fabita
Design: Adriano Design
Tipologia: arredi e complementi per la cucina

15 Ostuni
Azienda/Company: Saib
Design: R&D Saib
Tipologia: rivestimenti

16 Pagani Huayra Roadster BC
Azienda/Company: Pagani Automobili
Design: Horacio Pagani
Tipologia: automobili

17 Plato
Azienda/Company: Magis
Design: Jasper Morrison
Tipologia: arredi e complementi per la casa

18 RH120
Azienda/Company: RiceHouse
Design: Tiziana Monterisi, Alessio Colombo
Tipologia: rivestimenti

19 Serramaxxi & Serramidi
Azienda/Company: Serranova
Design: Stefano Chiocchini
Tipologia: progetti sociali

20 XOSoft
Committente/Client: IIT – Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia
Design: IIT – Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, University of Limerick, Saxion University of Applied Sciences
Tipologia: attrezzature mediche e ospedaliere

 

TARGA GIOVANI
Adversarial Knitted Fashion – CAP_able
Studente/Student: Rachele Didero
Università/University: Politecnico di Milano
Tipologia/Product Type: Tesi di laurea specialistica/Master’s thesis
Relatore/Supervisor: Giovanni Maria Conti
Co-relatore/Assistant Supervisor: Martina Motta

Honest
Studenti/Students: Antonio Di Ruocco, Alice Giovagnoli, Anna Macellari, Menel Touhami, Arianna Tura
Università/University: Unirsm Design
Tipologia/Product Type: Progetto d’esame. Examination project
Docenti/Professors: Marco Ferreri, Pietro Garofalo

Unfolding Brussels – Colonial traces in the public space
Studente/Student: Laura Simonati
Università/University: ENSAV La Cambre
Tipologia/Product Type: Progetto d’esame/Examination project
Docente/Professor: Nicolas Rome

 

COMPASSI D’ORO ALLA CARRIERA
Antonio Citterio, Giovanni Anceschi, Rossana Orlandi, Michele De Lucchi, Giulio Cappellini, Brunello Cucinelli, Claudio Binfarè, Giancarlo Zanatta, Rosy Vago, Lidewij Edelkoort, Peter Opsvik, Hans A. Muth

 

COMPASSI D’ORO ALLA CARRIERA (prodotti)
Minikitchen Boffi_Joe Colombo, Serie Up B&B_Gaetano Pesce, Ghost Cini Boeri

Immagine di copertina: L’allestimento all’ADI Design Museum (progetto Perla Gianni Falvo e Carlo Malerba, foto di Alessandro Colombo)

 

Autore

  • Alessandro Colombo

    Nato a Milano (1963), dove si laurea in architettura al Politecnico nel 1987. Nel 1989 inizia il sodalizio con Pierluigi Cerri presso la Gregotti Associati International. Nel 1991 vince il Major of Osaka City Prize con il progetto: “Terra: istruzioni per l’uso”. Con Bruno Morassutti partecipa a concorsi internazionali di architettura ove ottiene riconoscimenti. Nel 1998 è socio fondatore dello Studio Cerri & Associati, di Terra e di Studio Cerri Associati Engineering. Nel 2004 vince il concorso internazionale per il restauro e la trasformazione della Villa Reale di Monza e il Compasso d’oro per il sistema di tavoli da ufficio Naòs System, Unifor. È docente a contratto presso il Politecnico di Milano e presso il Master in Exhibition Design IDEA, di cui è membro del board. Su incarico del Politecnico di Milano cura il progetto per il Coffee Cluster presso l’Expo 2015

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Last modified: 22 Giugno 2022