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Written by: Progetti

Firenze, una scuola come centro civico

Firenze, una scuola come centro civico

Un intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento, firmato ATIproject, che reinterpreta gli spazi didattici aprendosi alla comunità come polo culturale

 

L’idea di scuola sviluppata dal progetto reinterpreta gli spazi didattici. La disposizione dei diversi corpi di fabbrica caratterizza gli spazi esterni, definendone la destinazione. Tale strategia permette un dialogo forte con la città e la comunità locale, rileggendo il ruolo della scuola come vero e proprio centro civico. Efficienza energetica e sostenibilità ambientale sono temi centrali del concept, per gli standard di un edificio a consumo di energia quasi zero, sfruttando l’energia rinnovabile.

Il principio generativo del progetto deriva dall’unione di tre elementi – l’asse principale di relazione con il tessuto urbano, il verde e l’orientamento – per un’integrazione morfo-tipologica, sociale e formale-compositiva. In linea con la filosofia dello studio ATIproject, l’intervento è stato sviluppato e gestito con un approccio integrato BIM, coordinando i vari elementi e verificando costantemente tempistiche e costi.

La struttura, che ospita 24 classi, è stata progettata come centro civico soprattutto in merito all’apertura extrascolastica, in quanto dotata di biblioteca, auditorium, palestra, sala polivalente e agorà. Le aree esterne comprendono spazi di aggregazione quali un teatro e un cinema, ambienti a verde, orti didattici, un percorso vita e una serra biodinamica. Il polo scolastico si compone di 7 blocchi organizzati su 3 livelli e attestati su uno spazio centrale coperto di aggregazione, l’Agorà, che rappresenta la prosecuzione degli assi urbani, veri e propri “corridoi verdi” che attraversano l’edificio in più punti. I vari blocchi sono stati a loro volta progettati sfruttando al meglio la luce, la ventilazione naturale e creando i coni visivi verso i punti d’interesse circostanti.

La scuola si sviluppa su un impianto a T, dove il braccio orientato secondo l’asse nord/sud connette tutti gli spazi didattici. Mantenendo l’ingresso esistente, ai lati dell’entrata sono collocati in posizione centrale i corridoi di distribuzione delle aule. Al piano terra e al piano primo sono collocate le aule normali, al piano seminterrato quelle specialistiche. Gli altri blocchi, sviluppati su un unico livello, sono destinati al polo culturale e ospitano: palestra, auditorium, biblioteca e un laboratorio multimediale, spazi fruibili in orario extrascolastico dalla comunità. La palestra è stata progettata secondo gli standard CONI, con campo da gioco di tipo A2 e uso di materiali atti a garantire il miglior comfort acustico e visivo.

*** contenuto sponsorizzato

La carta d’identità del progetto

Opera: Polo scolastico Dino Compagni
Luogo: Firenze

Committente: Comune di Firenze
Impresa:
Vincenzo Russo Costruzioni srl
Affidamento d’incarico: gara di appalto integrato bandita dal Comune di Firenze per la demolizione e ricostruzione per adeguamento e ampliamento
Progetto architettonico, strutture, impianti: ATIproject

Cronologia: 2017-2019
Stato: completato
Dimensioni: 6.700 mq
Costo:  € 10.700.000

Media: youtu.be/Awfxc9s-_hY

 

Chi è ATIproject

Dal 2011, ATIproject lavora nel campo dell’architettura e dell’ingegneria, promuovendo un’edilizia ecocompatibile e a impatto zero. È una realtà internazionale, dinamica e in crescita, che conta circa 200 collaboratori, distribuiti in 6 sedi, di cui 2 in Italia (Pisa e Milano), e 4 all’estero (Belgrado, Odense, Parigi e Ginevra), specializzata in servizi di progettazione integrata che sviluppa in ambiente BIM i settori disciplinari del design architettonico, Mep e strutturale, a tutti i livelli di approfondimento progettuale. L’interdipendenza degli ambiti e l’approccio sinergico adottato, garantiscono il valore aggiunto e le conoscenze che caratterizzano il ventaglio dei servizi offerti. Settori di punta sono il Tender Management di appalti pubblici e privati e il Project Management delle fasi progettuali e realizzative. Strumenti avanzati per la gestione e l’analisi delle varie tipologie di commesse concorrono all’ottimizzazione delle risorse impiegate, aumentando le capacità previsionali e incidendo in modo sostanziale sulle aggiudicazioni dei bandi: nel complesso, oltre 250 appalti vinti, per un totale di 1,5 miliardi di euro e percentuali di aggiudicazione superiori al 40%. L’investimento dei clienti ne ha permesso il consolidamento a livello di partnership, con riflessi evidenti sull’evoluzione dell’azienda.

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Last modified: 31 Agosto 2020