L’Ordine degli Architetti di Como celebra l’anniversario con una raccolta monografica (in mostra nell’ex Casa del Fascio), un volume e un filmato sulle eccellenze architettoniche del territorio
COMO. Le eleganti pareti in vetro-cemento che delimitano l’aula centrale della ex Casa del Fascio – opera straordinaria, inaspettata e ancora di valore assoluto per modernità a quasi un secolo dalla sua costruzione – appaiono, da lontano, interessate da un contrappunto di minuti segni: avvicinandosi si scoprono immagini e piccoli testi che raccontano le eccellenze architettoniche del territorio comasco degli ultimi sessant’anni così come gli iscritti all’Ordine di Como le hanno lette, amate, riscoperte.
Gli anniversari sono sempre difficili: doverosi, ma ardui, impegnativi nel poter e dover essere celebrati senza cadere nel retorico e nell’ovvio. Nella Como culla del razionalismo del Novecento – ove un grande, immenso passato lotta con un presente difficile e incerto – gli architetti lariani riuniti nell’Ordine trovano le motivazioni e il modo, lo stile, per ricordare e celebrare utilizzando il passato per guardare ad un futuro che si ha l’obbligo di progettare, come da missione che la professione affida e la società attende. Nelle parole del presidente Michele Pierpaoli questo lavoro di riflessione e testimonianza della memoria di un territorio, attraverso la visione dei suoi professionisti, «... ci è ritornato come lezione, segno confermativo della forza dell’architettura e delle sue possibilità di intervenire, modificando e qualificando la città per la vita dell’uomo».
Oltre a “Immaginario” – la raccolta iconografica, espressa nell’elegante mostra appena ricordata, che documenta il repertorio del costruito nella provincia comasca nel secondo dopoguerra, realizzata mediante un’iniziativa che ha coinvolto tutti gli iscritti che hanno trasmesso all’Ordine una fotografia di un edificio che si ritiene di particolare interesse con un breve commento – le celebrazioni dell’evento lasciano il Catalogo dei Ritratti – volume che documenta i profili degli architetti iscritti nei primi dieci anni della fondazione dell’Ordine (1958/1968) tracciando un bilancio sulla produzione architettonica durante i 60 anni di vita dell’Ordine, cancellando le gerarchie e le distanze temporali fra generazioni e manufatti – e “Pionieri” – filmato con due video interviste agli architetti Francesco Castiglioni ed Emilio Terragni, due figure importanti per la nascita dell’Ordine.
Sono queste iniziative che, una volta ancora, impongono di riflettere sull’importanza degli Ordini e sulle loro potenzialità, se veramente si ha a cuore il futuro della professione.
(Immagine principale: © Mattia Vacca)
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Celebrazione per il 60° anno di fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Como
ex Casa del Fascio, Como
27 ottobre 2018
Presidente: Michele Pierpaoli
Commissione Cultura: Stefano Larotonda (consigliere referente), Niccolò Nessi (coordinatore Commissione Cultura)
Comitato Scientifico: Paolo Brambilla, Stefano Larotonda, Valeria Lattante, Roberta Marelli, Marzia Mauri, Gianfredo Mazzotta, Niccolò Nessi, Giacomo Ortalli, Marco Ortalli, Michele Pierpaoli, Giovanna Saladanna, Luigi Stracquadaini
Progetto di allestimento: Stefano Larotonda, Niccolò Nessi, Giacomo Ortalli
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como , mostre
Last modified: 5 Novembre 2018