MODENA. Si è concluso questo pomeriggio il convegno nazionale di AUDIS Rigenerare Italia. Ruoli, obiettivi, strumenti per ripartire dalle città, organizzato con la collaborazione del Comune di Modena presso il Teatro Fondazione Collegio San Carlo. Alla giornata hanno partecipato oltre 200 addetti ai lavori provenienti da tutta Italia, appartenenti sia al settore privato che pubblico.
Lintroduzione al convegno, moderato dal direttore AUDIS Marina Dragotto, è stata di Gabriele Giacobazzi, assessore alla Programmazione e gestione del territorio del Comune di Modena: “nonostante l’evidente condivisione generale delle strategie sulle rigenerazione urbana, le difficoltà economiche creano problemi all’avvio delle singole iniziative già programmate. È necessario l’impegno dei comuni, ma anche che a livello centrale si ponga finalmente mano alla revisione della legislazione urbanistica generale e l’auspicio è che il cosiddetto Piano Città sia effettivamente rifinanziato”. Gli ha fatto eco Elisabetta Meucci, presidente AUDIS e assessore alle Politiche del Territorio e Patrimonio non abitativo del Comune di Firenze: “nel mio ruolo di presidente metterò al servizio dell’Associazione le esperienze e le conoscenze maturate al mio Assessorato, la cui attività più rilevante è proprio incentrata nell’attuazione dei principi di rigenerazione urbana, che sono il pilastro statutario di AUDIS”.
I relatori della mattina hanno inquadrato la situazione italiana, presentando dati, strumenti adeguati, soluzioni puntuali, per dare indicazioni concrete a chi si occupa di rigenerazione nelle città, molti dei quali presenti nell’affollata sala, piena in ogni ordine di posto. In particolare Lorenzo Bellicini, direttore Cresme ha affermato “che non è vero che manchino le risorse: la realtà è che non le allochiamo bene. Ci sono circa 800 miliardi di spese pubbliche all’anno di cui 753 destinati alla spesa corrente e solo 23 agli investimenti in opere pubbliche”. Dionisio Vianello, presidente onorario di AUDIS ha invece anticipato i principali punti contenuti nella proposta per la rigenerazione urbana discussa poi nel pomeriggio. Sono inoltre intervenuti Roberto D’Agostino, architetto ed ex presidente di AUDIS, Luca Giacomelli per il fondo immobiliare Serenissima SGR, Federico Vanetti di DLA Piper Italia e Matteo Tabasso per SiTI, Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione di Torino che ha presentato alcuni interventi virtuosi di rigenerazione urbana in aree dismesse torinesi, citando inoltre altri esempi di buone pratiche sul territorio nazionale. Le associazioni portatrici di interesse sono state invece al centro della tavola rotonda pomeridiana intitolata Come ripartire dalle città, coordinata da Guglielmo Pelliccioli, direttore de “il Quotidiano Immobiliare”. Al momento di confronto hanno partecipato per ANCI il delegato all’Urbanistica e Assessore al Comune di Venezia Andrea Ferrazzi, per ANCE il membro di giunta nazionale Stefano Betti, per Assoimmobiliare Luciano Manfredi presidente del Comitato Sviluppo Sostenibile, per il Consiglio Nazionale degli Architetti il presidente Leopoldo Freyrie, per il Consiglio Nazionale degli IngegneriMaurizio Tira, per l’INU la presidente Silvia Viviani, per Legambiente il vicepresidente Andrea Poggio. È stata questa l’occasione per presentare il Documento di proposte per la rigenerazione urbana redatto da AUDIS e al centro della giornata. Con questo documento ha sottolineato Elisabetta Meucci presentiamo un pacchetto di proposte finalizzate a rilanciare gli interventi di rigenerazione urbana. Vuole essere una piattaforma sulla quale confrontarsi e possibilmente raggiungere una vasta condivisione di tutti gli interlocutori interessati. Per questo fa particolarmente piacere che le principali Associazioni abbiano aderito al nostro appello, ci abbiano aiutato nel definire il contenuto del documento e siano oggi qui per presentarlo insieme a noi”.
Attraverso la newsletter quindicinale AUDISNotizie e il sito web www.audis.it saranno resi disponibili i materiali del convegno nazionale odierno.