Vancouver. Terzo trasloco in vista per l’Art Gallery più ampia del Canada Occidentale (e quinta dell’intero Paese, con una collezione di circa 10.000 opere). Fondata nel 1931 con sede nell’ex edificio neoclassico della Corte di giustizia progettato su concorso da Francis Rattenbury nel 1905 (dal 1980 classificato Sito storico nazionale), nel 1983 si era trasferita nel sito di Hornby Street, all’interno del primo tribunale provinciale riadattato dall’architetto Arthur Erickson ricavando spazi espositivi per 3.850 mq. Ora lo spazio complessivo quasi decuplica, andando a occupare un sito dismesso nel cuore della metropoli canadese, di fronte al Queen Elizabeth Theatre: 30.000 mq che incrementeranno le aree a disposizione delle varie attività rivolte ai visitatori.
La nuova struttura sarà firmata da Herzog & de Meuron. Per la prima volta in terra canadese, il duo svizzero è stato scelto dal consiglio di amministrazione dell’Art Gallery tra una rosa iniziale di 75 partecipanti (tra gli altri, Diller & Scofidio + Renfro, Kpmb Architects, Sanaa e Tod Williams Billie Tsien Architects), sulla base della comprovata originalità della ricerca progettuale, considerando anche le precedenti collaborazioni con la Tate Modern di Londra, lo Schaulager di Basilea, il Pérez Miami Art Museum di Miami, per citare solo alcuni casi.
Entro i primi mesi del 2015 il team di Basilea dovrà produrre un concept preliminare. Il progetto includerà un auditorium da circa 300 posti, spazi per l’accoglienza e l’intrattenimento dei visitatori, depositi di raccolta, laboratori di conservazione dotati di innovativi sistemi di climatizzazione per ospitare e proteggere le collezioni. I primi fondi, pari a 50 milioni di dollari, sono stati stanziati dal Governo locale, mentre i fondi dei donatori saranno annunciati nelle prossime settimane.
La Vancouver Art Gallery trasloca e per crescere (di molto) si affida a Herzog & de Meuron
