Il dado pare proprio tratto. Già da tempo lipotesi si ventilava, ma le parole pronunciate pochi giorni fa dal direttore del MoMA Glenn Lowry non lasciano spazio a sfumature interpretative: I piani ora approvati sono lesito delle raccomandazioni avanzate dai progettisti [lo studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro] a seguito di un diligente studio e iter progettuale di sei mesi che ha esplorato tutte le opzioni per il sito. Lanalisi che abbiamo intrapreso è stata rigorosa, conducendoci infine alla determinazione che realizzare un nuovo edificio sul sito del precedente American Folk Art Museum è il solo modo per completare un campus realmente integrato. In soldoni, demolizione in vista per quello che, su progetto di Tod Williams & Billie Tsien Architects 13 anni fa, fu salutato da pubblico e critica come un piccolo gioiello caratterizzato dallo scultoreo involucro. E infatti la decisione attuale è stata accolta con molti malumori. Il MoMa si espanderà così su due aree verso ovest: su 3 piani di una torre residenziale sulla 53° strada e, appunto, nell sito ora occupato dallAmerican Folk Art Museum. In tal modo, lattuale lobby e il piano terra si trasformerebbero in un diffuso spazio pubblico dincontro, consentendo al livello strada di penetrare allinterno fino allAbby Aldrich Rockefeller Sculpture Garden.
Il MoMA si allarga a discapito del piccolo museo gioiello
