Mantova. A palazzo Te si viaggia nel tempo, attraverso un innovativo sistema 3D che permette al visitatore di essere letteralmente proiettato dentro le architetture del passato. La mostra «LOrdine e la luce. Un viaggio virtuale nell’evoluzione degli spazi interni nella storia dell’architettura: dai greci al Rinascimento» a cura di Stefano Borghini e Raffaele Carlani, con il progetto multimediale di KatatexiLux e la consulenza scientifica di Alessandro Viscogliosi, propone un itinerario che parte dallarchitettura classica del Partenone dellAcropoli di Atene, seguito dal Tempio di Apollo Epicuro e Bassae nel Peloponneso in Grecia, arrivando fino al tempio di Apollo Sosiano a Roma; sempre nella città eterna si potranno esplorare alcuni tra i massimi esempi dellarchitettura imperiale ovvero le Terme di Traiano e la Domus Aurea. Anello di congiunzione tra larchitettura antica e quella rinascimentale è Giulio Romano, il primo assieme a Raffaello a visitare la Domus Romana e a riproporre la decorazione denominata a grottesche nei palazzi rinascimentali. Le ricostruzioni virtuali non sono frutto di semplice fantasia ma sono costate 10 anni di ricerche approfondite sulle fonti storiche. Grazie a un innovativo sistema di motion sensing input device sarà possibile esplorare le architetture, proiettate in scala naturale, senza lausilio di terzi strumenti come mouse, tastiere o touchscreen. Questo sistema di navigazione rende lesperienza più viva e realistica riuscendo cosi a trasmettere non solo le impressioni spaziali ma permettendo anche di cogliere al meglio i raffinati elementi decorativi.
Fruttiere di palazzo Te, fino al 16 marzo