Molto ricco il calendario del museo romano firmato da Zaha Hadid, che ospita fino al 25 settembre due mostre: «Carlo Scarpa e la forma delle parole » (a cura di Ilaria Abbondandolo e del Cisa Andrea Palladio), prima mostra dedicata alla grafica di Carlo Scarpa (1906-1978), con 63 opere originali, per lo più inedite, provenienti dalla collezione del Maxxi; «LItalia va in vacanza», prima di una serie di mostre volte a presentare le collezioni fotografiche del Maxxi Architettura con un taglio curatoriale di volta in volta diverso. Curata da Francesca Fagiani, osserva gli effetti della società di massa sul paesaggio naturale e urbano attraverso 80 immagini realizzate da 11 noti fotografi italiani (Nunzio Battaglia, Bruna Biamino, Giancarlo Ceraudo, John Davies, Alex Maclean, Walter Niedermayr, Enzo Obiso, Fabio Ponzio, Francesco Radino, Fulvio Ventura, Massimo Vitali). Sarà visitabile fino al 23 ottobre invece «Verso Est. Chinese Architectural Landscape», dedicata agli scenari presenti-futuri del gigante asiatico. I protagonisti selezionati dal curatore Fang Zhenning sono 33 tra architetti e artisti, autori di 40 progetti realizzati nellultimo decennio, illustrati con modelli, fotografie, animazioni, macro installazioni, video, riviste. Tra questi, Rem Koolhaas, Doriana e Massimiliano Fuksas, Zaha Hadid, Wang Shu e Qi Xin (nella foto, il Phoenix International Media Center a Pechino, progetto di Shao Weiping di Biad_Ufo, 2007). Il 9 settembre sinaugura inoltre la terza esposizione del ciclo «Nature», in cui vari progettisti europei sono stati chiamati a indagare il rapporto fra natura e architettura. Dopo Francesco Venezia e West 8, la mostra/ installazione «Nature/03 Campo Baeza. LAlbero della Creazione», curata e allestita da Manuel Blanco e coprodotta con Acción Cultural Española (AC/E), propone uninterpretazione delle ricerche sulla luce naturale e il paesaggio condotte dallarchitetto spagnolo Alberto Campo Baeza. Fino al 30 ottobre.
MAXXI: cosa chiude, cosa apre
