Una fine annunciata da mesi e sottintesa nelle parole di Will Alsop che giudicava troppo «aziendale» il profilo di Rmjm, forse a indicare che le logiche dei fatturati non possono guidare quelle del progetto. Daltro canto, Rmjm non faceva mistero delle turbolenze finanziarie, anche se affidabili sondaggi ancora piazzano il colosso delledilizia in salita allundicesimo posto nella classifica dei 100 studi britannici più quotati. Peter Morrison, oggi al timone dellazienda, dichiara apertamente la sua gratitudine ad Alsop per il contributo di questi due anni e afferma lintenzione di continuare a collaborare sui progetti in corso. Recidivo negli abbandoni professionali tanto da aver ribattezzato lo studio sei volte dal 1981, Alsop rende quindi ufficiale anche la separazione da Rmjm e comunica la fondazione di ALL Design, in società con Scott Lawrie (a sinistra nella foto). Per la prima volta senza il nome dellarchitetto britannico, il nuovo studio conta su uno staff di 15-20 persone, sul sostegno di nuove aziende dal settore dellindustria creativa e sui molti interventi in corso a Londra, in Cina, Canada e, allorizzonte, in Europa e Medio Oriente. Così, se nellagosto 2009 Alsop annunciava alla stampa di abbandonare Smc Group per dedicarsi alla pittura e allinsegnamento, nellagosto 2011 dichiara di lasciare Rmjm per «esplorare direzioni multidisciplinari del progetto dove integrare arte, architettura e design». Una concezione che persegue da 35 anni e che intende applicare «dal cucchiaio alla città», a sottintendere linteresse verso progetti senza limiti di scala. La prossima inaugurazione di Testbed, il Centro per le arti adiacente allo studio, fa pensare che lintenzione sia autentica.
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