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Cristina DonatiWritten by: Città e Territorio

Il corridoio A12 Livorno-Civitavecchia

«L’Autostrada tirrenica va avanti e proprio in questi giorni verrà presentato il progetto definitivo»: così annuncia il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli al convegno «Urbanistica: una riforma necessaria. Tracciabilità, trasparenza, bioclimatica», organizzato il 5 marzo a Firenze. L’intervento di completamento dell’autostrada Livorno-Civitavecchia è stato accompagnato da polemiche tanto che, per accelerare i tempi, è stato incaricato l’avvocato Antonio Bargone, presidente della concessionaria Sat (Società Autostrada Tirrenica) e commissario straordinario dell’opera che copre circa 206 km. La progettazione definitiva dell’intero intervento è infatti curata da Sat in accordo con Anas e col ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Come previsto dalla delibera Cipe 116/2008, il progetto è affiancato da un nuovo studio d’impatto ambientale. Per quanto riguarda il primo lotto, cioè il tratto Rosignano-San Pietro in Palazzi, il 15 maggio 2009 Sat ha consegnato ad Anas il progetto definitivo. In esecuzione della delibera Cipe del 3 dicembre 2009, Anas ha approvato la progettazione esecutiva e Sat ha consegnato i lavori all’impresa Pavimental che ha aperto i cantieri nello stesso mese. Secondo le informazioni rilasciate dal sito web della Sat, il progetto definitivo del tratto Civitavecchia-Tarquinia è stato approvato in linea tecnica dall’Anas il 29 aprile 2010. Su delega Anas, il 4 giugno Sat ha pubblicato l’avviso di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo con Valutazione d’impatto ambientale e formazione dell’intesa Stato-Regione in merito alla localizzazione dell’opera e alla dichiarazione di pubblica utilità. In anticipazione rispetto al progetto complessivo, la progettazione definitiva della tratta laziale, che copre circa 14,6 km e va dal confine con la Toscana allo svincolo di Civitavecchia Nord, è stata sviluppata sulla base del tracciato indicato dalla Regione Lazio e allegato alle prescrizioni Cipe (Delibera 116/2008). In accordo con gli enti, il tracciato è stato posto il più possibile in sovrapposizione con la SS1 Aurelia esistente. In sostituzione alla strada parco, è stato realizzato un sistema di ricucitura della viabilità di servizio e riqualificazione della viabilità connessa. In particolare, la SP Litoranea, riqualificata, è in grado di garantire il collegamento nord-sud per gli utenti che non vogliono utilizzare l’autostrada. Per la popolazione residente sono previste forme di agevolazione del pedaggio. Più specificatamente, il progetto ha inizio in corrispondenza delle attuali rampe di connessione tra la SS1 Variante Aurelia e la SP102 Via Aurelia Vecchia, a nord di Tarquinia, che vengono dismesse. Gli interventi consistono nell’adeguamento dell’asse stradale esistente, sia per il primo tratto, di circa 5 km, dove la SS1 Variante Aurelia è a due corsie per senso di marcia, fino all’allacciamento con la SP102 Via Aurelia Vecchia, a Sud di Tarquinia, sia per il secondo tratto, di circa 10 km, ove l’attuale SS1 Aurelia è a una corsia per senso di marcia, fino all’allacciamento con l’inizio dell’attuale A12 a nord di Civitavecchia. È prevista la realizzazione di un’area di esazione collocata a circa 1 km dall’inizio dell’intervento, in località Grottelle, di due aree di servizio e di tre nuovi svincoli. Oltre all’eliminazione delle menzionate rampe di svincolo fra la SS1 Aurelia e la SP102 Aurelia Vecchia, è prevista l’eliminazione dell’attuale svincolo di Tarquinia Centro. www.tirrenica.it

Autore

  • Cristina Donati

    Prima collaboratrice poi redattrice della testata online fin dagli esordi nel 2014. Prematuramente scomparsa nel 2021. Studia architettura a Firenze dove consegue un Dottorato di ricerca in storia dell’architettura. Dopo la laurea si trasferisce a Oxford dove collabora con studi professionali, si occupa di editoria e cura mostre per Istituti di cultura a Londra. Ha svolto attività didattica per la Kent State University (USA) con il corso di Theories of Architetcure. Scrive per numerose riviste internazionali e svolge attività di ricerca sull’architettura contemporanea e i suoi protagonisti. Dirige la collana editoriale «Single» sul progetto contemporaneo per la Casa Editrice Altralinea. E' autrice di saggi e monografie tra cui: «Michael Hopkins» (Skira, 2006); «L’innovazione tecnologica dalla ricerca alla realizzazione» (Electa, 2008); «RSH+P, Compact City» (Electa, 2014); «Holistic Bank Design» (Altralinea, 2015).

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Last modified: 10 Luglio 2015