Parigi. Dal 29 al 31 marzo, le Journées éuropéennes des composites (Jec), la più importante fiera dei materiali compositi ormai a livello mondiale, riapre i battenti presentando nuove sfide tecnologiche, brevetti coniati in esclusiva, idee e realizzazioni allavanguardia nei settori delle materie prime, aeronautica, industria automobilistica e aerospaziale, balistica e sempre più spazio dedicato allingegneria civile. Confermata la formula dello scorso anno: un enorme padiglione espositivo, conferenze a tema in contemporanea nelle sale che coronano lo spazio della fiera, i premi ai progetti più significativi, distinti per ambiti di applicazione. È previsto inoltre un afflusso crescente di pubblico, interessato a esplorare le nuove frontiere dei materiali e delle loro potenzialità meccaniche e applicative.
I premi, che vanno allingegneria civile e allarchitettura, sono due, di cui uno «italiano»: lhotel Sheraton a Milano Malpensa, realizzato da 3B Fibreglass (Belgio) e Pcr srl, con involucro a pannelli in fibra di vetro, ma struttura portante metallica tradizionale (vedi box).
Laltro oggetto premiato è un ponte, il cui impalcato in composito è realizzato senza giunti, con uno stampo unico, leggero, facile da assemblare e trasportare. La trave (lunga 40 m, del peso di 25 tonnellate, la cui sezione trasversale presenta uno spessore di 50 mm e unampiezza di 1,2 m) non richiede manutenzione e verniciatura, resiste alla corrosione e i tempi di realizzazione, paragonati alla stessa struttura in calcestruzzo, sono alquanto ridotti, non necessitando dei 28 giorni di stagionatura. Gli autori del progetto sono Acciona Infraestructuras S.A. (Spagna) in collaborazione con Saetex GmbH&co.KG (Germania). Huntsman Advanced Materials GmbH (Svizzera), Glascraft Iberica SL (Spagna), Università di Siviglia e Politecnico di Madrid.
Nel campo dellingegneria civile sono stati segnalati anche una barriera di protezione e isolamento in composito per siti ferroviari (ApATeCh e altri, Russia) ed elementi idraulici in fibra di carbonio ad alte prestazioni per applicazioni sottomarine (Automated Dynamics con Union College e Cameron, Usa).
Gli Frp in generale sono materiali leggeri e ad alta resistenza, compatibili con la prefabbricazione industrializzata e una rapida messa in opera o installazione. I compositi Frp possono anche esibire numerosi vantaggi ambientali, in particolare in associazione con la matrice in fibra di vetro, ad esempio un basso consumo di energia virtuale e altrettanto basse emissioni di diossido di carbonio.
I compositi possono dunque cambiare lindustria delle costruzioni sia in campo ambientale che economico, ma i tempi per una completa accettazione e utilizzo da parte del mercato non sono ancora del tutto maturi: si tratta di una fase di transizione tra materiali tradizionali e nuovi che, utilizzati con le proprietà, le potenzialità, le forme loro proprie, impiegheranno ancora un decennio a imporsi. www.jeccomposites.com.
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