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Cristina DonatiWritten by: Inchieste

I grands projets per la cultura/3: i nuovi Uffizi

Un progetto dai tempi lunghi che ha riguardato opere di restauro, consolidamento, adeguamento impiantistico e una consistente riorganizzazione funzionale che ha raddoppiato lo spazio espositivo (da 6.100 a 12.900 mq) e reso l’antica fabbrica vasariana più razionale e fruibile, secondo la logica dei più importanti complessi museali contemporanei. Sotto la direzione della Soprintendenza, il restauro ha inteso valorizzare l’identità decorativa e materica degli ambienti nelle varie epoche (vasariana, lorenese e sabauda), adottando le più confacenti soluzioni tecniche dal consolidamento alla rimozione delle tinte, alla semplice pulitura. L’impianto tipologico cinquecentesco, caratterizzato dalla conformazione a U, è stato ottimizzato dal progetto museologico redatto dalla Direzione degli Uffizi articolando un percorso lungo gli antichi corridoi, reso continuo grazie a due nuovi collegamenti verticali: la scala di Ponente (nel cortile dei Portalettere) e la scala di Levante (a fianco di San Piero Scheraggio). La consulenza dello studio Natalini con gli architetti Magni e Guicciardini si è occupata della definizione spaziale delle due scale, oltre che dell’allestimento degli spazi espositivi per mostre temporanee, della sala Botticelli, del ristorante e del bookshop. Nel 2010 sono stati consegnati al Polo museale gli spogliatoi per il personale (oltre 800 mq) e i depositi «meridionali» nel braccio di Ponente (oltre 1.300 mq). Sono inoltre conclusi i lavori murari e impiantistici di tutti i nuovi depositi (1.334 mq) e, presumibilmente per metà marzo, il Polo potrà provvedere al loro allestimento e al ricovero delle opere. Entro febbraio verranno completati i nuovi uffici nel palazzo dei Vèliti (637 mq) e il nuovo laboratorio fotografico (750 mq), collocato al piano terreno dietro la Loggia dei Lanzi. Entro inizio giugno si prevede d’inaugurare le 8 nuove sale dedicate agli autori stranieri (480 mq), utilizzando la nuova scala di Ponente. A giugno, in occasione della mostra «Vasari, gli Uffizi e il Duca», verranno aperte cinque nuove sale (570 mq) al primo piano del braccio di Levante. Nel 2015 è attesa l’ultimazione dei lavori. Crediti. Responsabile unico del procedimento: Alessandra Marino; progetto preliminare: Direzione generale per i Beni architettonici e il paesaggio, Soprintendenza regionale per i Beni e le attività culturali per la Toscana, Soprintendenza per i Beni architettonici e il paesaggio per le province di Firenze Pistoia e Prato, Soprintendenza per il Polo museale fiorentino, Soprintendenza per i Beni archeologici per la Toscana; progetto museologico: Antonio Paolucci; progetto esecutivo: Sinter (Firenze); progetto architettonico e strutturale: Alessandro Chimenti, Alessandro Moroni; consulenti: Adolfo Natalini, Piero Castiglioni; impianti: Enzo Giusti; direzione lavori: Laura Baldini. www.nuoviuffizi.it

Autore

  • Cristina Donati

    Prima collaboratrice poi redattrice della testata online fin dagli esordi nel 2014. Prematuramente scomparsa nel 2021. Studia architettura a Firenze dove consegue un Dottorato di ricerca in storia dell’architettura. Dopo la laurea si trasferisce a Oxford dove collabora con studi professionali, si occupa di editoria e cura mostre per Istituti di cultura a Londra. Ha svolto attività didattica per la Kent State University (USA) con il corso di Theories of Architetcure. Scrive per numerose riviste internazionali e svolge attività di ricerca sull’architettura contemporanea e i suoi protagonisti. Dirige la collana editoriale «Single» sul progetto contemporaneo per la Casa Editrice Altralinea. E' autrice di saggi e monografie tra cui: «Michael Hopkins» (Skira, 2006); «L’innovazione tecnologica dalla ricerca alla realizzazione» (Electa, 2008); «RSH+P, Compact City» (Electa, 2014); «Holistic Bank Design» (Altralinea, 2015).

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Last modified: 10 Luglio 2015