«Paesaggi liquidi» era il tema della sesta edizione svoltasi dal 30 settembre al 2 ottobre e diventata ormai un riferimento per i professionisti del settore. Ai dibattiti si è come sempre affiancata lassegnazione del Premio europeo Rosa Barba al miglior progetto realizzato negli ultimi quattro anni, vinto dagli israeliani Mayslits Kassif Architects con la riqualificazione del fronte del porto di Tel Aviv. Tra i 427 progetti pervenuti alla giuria internazionale, presieduta da Franco Zagari e composta tra gli altri da Henri Bava e Nigel Thorne, 47 gli italiani, ma nessuno tra i nove finalisti. Per la prima volta, in questa edizione sono stato assegnati il premio alla carriera, che è andato a Michel Corajoud, e quello alle scuole di paesaggismo, conferito allUniversità della Pennsylvania. Paese ospite la Cina, a cui la Biennale ha dedicato una giornata di dibattito e la mostra «Liquid China», un compendio di opere realizzate da progettisti del governo.
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