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Un polo tecnologico sostenibile

A Sorbano del Giudice (Lucca) nell’area ex Bertolli il mese prossimo aprirà il Polo tecnologico lucchese, realizzato grazie a un intervento di parziale ricostruzione e riconversione funzionale della preesistente struttura industriale, destinata a sede di laboratori di eccellenza per la ricerca avanzata nel settore delle tecnologie innovative. Il progetto si compone di due lotti funzionali: il primo (nell’immagine), già concluso, è stato progettato dal Provveditorato opere pubbliche della regione Toscana con la consulenza tecnica dello studio dell’architetto Pietro Carlo Pellegrini di Lucca e del centro di ricerca sperimentale Envipark di Torino. I lavori del secondo lotto, progettato dalla provincia di Lucca e dal Centro Abita dell’Università degli Studi di Firenze, avranno inizio alla fine del 2009 e dovrebbero concludersi entro due anni. L’aspetto più interessante e innovativo del progetto finora realizzato, sia per le nuove volumetrie sia per il recupero dell’esistente, è stato quello di ottimizzare le risorse disponibili costruendo un bio-edificio in grado di minimizzare i consumi energetici con particolari accorgimenti quali l’orientamento, l’adozione di murature a elevata inerzia termica, lo sfruttamento della luce naturale, l’elevato isolamento termico dell’involucro nonché l’impiego di speciali strutture impiantistiche. Un caso esemplare in Toscana di edificio eco-compatibile al servizio dell’innovazione e dello sviluppo dell’impresa che si propone di diventare un vero e proprio «cantiere scuola» sui temi della bio-architettura e della sostenibilità ambientale.

Autore

  • Olimpia Niglio

    Nata a Salerno nel 1970, si laurea in Architettura presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II” dove nel 2000 consegue il Dottorato in Conservazione dei beni architettonici. Si specializza in Restauro architettonico e a Roma consegue il Master in Management dell’arte e beni culturali. Dal 2000 al 2001 (Post PhD) è ricercatore e coordinatore del progetto “Nuovi strumenti di diagnostica nel campo del restauro architettonico” con fondi MIUR. Dal 2002 al 2010 è Adjunct Professor di Restauro architettonico presso il Corso di laurea in Storia dell’Arte dell’Università di Pisa dove ha insegnato anche presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte. Dal 2012 è Research Fellow presso la Kyoto University, Graduate School of Human and Environmental Studies, in Giappone. Dal 2014 è Full Professor di Storia e Restauro dell’Architettura presso la Facultad de Artes y Dibujo dell'Università Jorge Tadeo Lozano a Bogotá. Svolge attività di ricerca presso la Universitat Politècnica de València e presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze. È stata Visiting Professor presso la Tokyo University, la Kanto Gakuin University di Yokohama, la Otemon Gakuin University di Osaka, il Western Galilee College di Akko in Israele, l’Universidad de Concepción in Cile e l’Universidad Nacional Autonoma de México. È autrice di volumi su tematiche comparative connesse alla storia e al restauro dell’architettura ed è vincitrice di premi internazionali tra cui il Premio monografia scientifica alla X Biennale di Architettura - Cuba 2015. È membro ICOMOS e ICOM.

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Last modified: 17 Luglio 2015