Dal 7 al 13 aprile, il Villaggio Artigiano di Modena Ovest ospita il festival di architettura “Alberi Festival. Costruire la città degli alberi”
A Modena gli alberi sono protagonisti di un festival di architettura: osservarli, conoscerli, interpretarli per ripensare il nostro rapporto con la natura significa comprendere che, come sostenevano gli architetti modenesi Cesare Leonardi e Franca Stagi alla fine degli anni settanta, gli alberi salveranno le città se gli uomini li lasceranno vivere secondo le loro leggi, nei loro spazi e con i loro tempi.
I loro straordinari disegni, raccolti nel manuale L’Architettura degli Alberi (1982), ancora oggi punto di riferimento per la progettazione paesaggistica e conservati nell’Archivio e casa-studio di Cesare Leonardi al Villaggio Artigiano Modena Ovest, costituiscono l’ispirazione di Alberi Festival. Manifestazione aperta al dibattito e a molteplici visioni sul rapporto tra uomo e natura, nel contesto di una città storicamente caratterizzata da politiche culturali e urbanistiche d’avanguardia rispetto al verde urbano.
Un denso programma in 4 sezioni
“Alberi Festival. Costruire la città degli alberi”, a Modena da lunedì 7 a domenica 13 aprile, propone un denso programma di lezioni, mostre, installazioni multimediali, itinerari, laboratori per bambini e adulti, occupando e mettendo in relazione in maniera inedita spazi artigianali in fase di riconversione.
Ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena e dalla Fondazione Archivio Leonardi, il Festival si articola attraverso un percorso spaziale e tematico in quattro sezioni:
- Saper vedere gli alberi. Nella casa-studio di Cesare Leonardi è presentata una selezione di materiali d’archivio, fotografie, disegni, plastici che ripercorrono il lavoro di ricerca condotto da Leonardi e Stagi a partire dai primi anni Sessanta.
- Le metamorfosi degli alberi. Progetti artistici e di ricerca che interpretano la trasformazione, l’evoluzione o l’involuzione degli organismi vegetali, allestiti in una casa-officina progettata nei primi anni Cinquanta da Vinicio Vecchi.
- La città degli alberi. OvestLab, spazio culturale gestito dal collettivo Amigdala, ospita mostre, dibattiti e rassegne video che pongono l’accento sul valore sociale, politico e identitario legato alla presenza degli alberi nel contesto della città contemporanea.
- Progettare con gli alberi. Nello spazio Progetto Artigiano, ex laboratorio tessile in trasformazione, viene raccontata la città di Karlsruhe, partner internazionale di Alberi Festival, esempio concreto di pianificazione integrata, in cui natura, tecnologia e arte convivono e migliorano la vita degli abitanti.
Un motore per la riqualificazione
Il Festival costituisce anche il “motore” di una riqualificazione a verde delle stesse aree. Durante la manifestazione, le strade che collegano i padiglioni verranno pedonalizzate mentre verranno collocati alberi in vaso e sedute in legno giallo, simulando e aprendo un confronto con gli abitanti sulla trasformazione permanente che avverrà nei mesi successivi.
“Alberi Festival. Costruire la città degli alberi” è un progetto sostenuto da Festival Architettura – edizione 3, bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Immagine di copertina: la casa-studio di Cesare Leonardi, Modena