Visit Sponsor

Christian De IuliisWritten by: Forum

L’Archintruso. Ecco il vero piano MAGA: Make Architecture Great Again

L’Archintruso. Ecco il vero piano MAGA: Make Architecture Great Again
Trump promuove progetti surreali. Ne sveliamo 5: Gaza Riviera, Groenlandia Verticale, Canale di Panama in Cola, Ucraina Soppalcata, Muro Riflettente

 

Per riportare l’America al centro del mondo, c’è bisogno anche di ritornare a fare grande architettura. Per questo motivo c’è un certo fervore negli uffici tecnici della White House, dove una serie di architetti di talento stanno cercando di trasformare in realtà le numerose sollecitazioni che provengono dal presidente Donald Trump. Resta sullo sfondo, per adesso, il progetto più ambizioso di tutti: la colonizzazione di Marte, fortemente voluta da Elon Musk.

Intanto siamo in grado di anticiparvi alcuni dei progetti che stanno prendendo forma per Make Architecture Great Again.

 

La Riviera di Gaza

Uno dei progetti più cari al presidente è quello che riguarda la riconversione dei territori palestinesi che da Gaza strip si trasformeranno in Gaza riviera, ovvero in uno dei luoghi più turistici del mondo. Il modello è quello di fare della Striscia una nuova Costa Azzurra con un modello insediativo orizzontale ispirato dall’urbanistica dei villaggi vacanze.

Monolocali, bungalow e case mobili anche dette roulotte. Per scongiurare conflitti etnici, il complesso sarà suddiviso in funzione dell’appartenenza razziale e religiosa, in zone denominate camps ben recintate e adeguatamente sorvegliate. Ci sarà anche un’area per la popolazione locale denominata simpaticamente ghetto. Gli esuberi e chi non accetta la nuova sistemazione sarà utilizzato per il progetto di colonizzazione di Marte.

 

Green Land Plan Loin

Grande attenzione sarà posta alla colonizzazione della Groenlandia che verrà acquistata dalla Danimarca tramite uno sconto sui dazi. Sarà applicato il principio della città verticale riproponendo, nel centenario della sua concezione, l’utopia lecorbuseriana del Plan Voisin per l’occasione riadattato in Plan Loin.

Per avere maggiore superficie disponibile per la ricerca delle risorse minerarie, gli architetti americani calcolano, basta un unico edificio cruciforme, dove alloggiare tutta la popolazione della Groenlandia. Per la gioia degli urbanisti della White House che, considerata l’inutilità dei parcheggi e del verde pubblico, ritengono quello abitativo l’unico standard edilizio da soddisfare. Gli esuberi e i dissenzienti saranno delocalizzati, ed eventualmente utilizzati per il progetto di colonizzazione di Marte.

 

Cola Canal

Per garantirsi la gestione del canale di Panama, gli americani contano sul sostegno economico della bevanda nazionale che per puro patriottismo si è detta disposta ad acquistare l’intero tratto, sostituendo l’acqua di mare con la nota bevanda per garantire maggiore effervescenza al tragitto.

Tra le iniziative l’offerta che prevede il passaggio di tre navi al costo di due e alcune concessione come il free burp. In cambio gli architetti stanno lavorando ad un progetto di intubamento del passaggio in enormi lattine che garantiranno anche una certa privacy durante la traversata. Ai panamensi o a chiunque altro che intende opporsi al progetto sarà offerta la possibilità di colonizzare Marte.

 

L’Ucraina soppalcata

Più complessa la questione ucraina dove in alcune regioni, sia i russi che gli ucraini rivendicano diritti di suolo. E qui l’idea geniale che, secondo voci del White Corridor, arriverebbe direttamente dal presidente Trump, ovvero soppalcare le regioni contese in modo da raddoppiare la superficie.

Quella che sembra una boutade, in realtà è già diventato un progetto sinottico che prevede di assegnare il piano terra e l’ammezzato in maniera alternata alle due popolazioni in modo da non creare invidie e privilegi. Previste anche zone a doppia altezza o a sbalzo sul mar Nero dove, in caso di mancanza di spazio, verrà creata anche un’isola artificiale. Le parti saranno persuase a gradire la soluzione, chi sosterrà il contrario sarà utilizzato per il noto progetto di colonizzazione di Marte.

 

Il Muro splendente

Già previsto durante la prima legislatura, torna di attualità anche il progetto del muro al confine messicano. Questa volta però in forma più appariscente e glamour. Con la collaborazione di una nota azienda siderurgica e di artisti minimal, il progetto prevede di installare lungo il confine una lunga lamiera grecata in acciaio temperato lucido materiale recuperato dall’imminente smantellamento di tutte le baraccopoli presenti sul territorio americano.

Il muro verrà ribattezzato The Shining Wall e sarà la più grande opera di Land art del pianeta, talmente riflettente che secondo gli architetti della White House sarà possibile individuarlo anche dallo spazio sorpassando in visibilità cosmica la grande muraglia cinese. L’effetto riflesso, unito alla temperatura incandescente del muro, scoraggerà l’avvicinamento al confine ma nel caso qualche migrante intendesse tentare lo scavalcamento verrebbe catturato e utilizzato per il solito progetto di colonizzazione di Marte.

Immagine copertina: Green land Plan Loin (disegni dell’autore)

Autore

  • Christian De Iuliis

    Nasce, cresce e vive in costa d’Amalfi. Manifesta l’intenzione di voler fare l’architetto nel 1984, rendendolo noto in un tema in quarta elementare, raggiunge l’obiettivo nel 2001. Nel 2008 si auto-elegge “Assessore al Nulla” del suo paese. Nel 2009 fonda il movimento artistico-culturale de “Lo Spiaggismo”, avanguardia del XXI° secolo che vanta già diversi tentativi, falliti, di imitazione. All’attivo ha cinque mezze maratone corse e altrettanti libri pubblicati: “L’Architemario. Volevo fare l’astronauta” (Overview editore, 2014), “Vamos a la playa. Fenomenologia del Righeira moderno” (Homo Scrivens, 2016), "L'Architemario in quarantena. Prigionia oziosa di un architetto" (KDP Amazon, 2020), "L'architetto contro tutti" e "Il Nostromondo - le città invedibili" (2024). Ha ricevuto premi in diversi concorsi letterari. Premio PIDA giornalismo 2020 per la divulgazione dell'architettura. Si definisce architetto-scrittore o scrittore-architetto: dipende da dove si trova e da chi glielo chiede

    Visualizza tutti gli articoli

About Author

(Visited 21 times, 21 visits today)
Share

Tag


, , ,
Last modified: 12 Febbraio 2025