L’innovativo prodotto è frutto di una lavorazione del calcestruzzo ed è perfetto per spazi aperti, pubblici e privati
Al fianco dei progettisti
Heidelberg Materials è uno dei principali produttori integrati di soluzioni e materiali per le costruzioni a livello mondiale, operante nei settori del cemento, degli inerti e del calcestruzzo preconfezionato.
Da tempo Heidelberg Materials ha intrapreso iniziative significative per promuovere pratiche sostenibili.
In modo, particolare, nel campo della progettazione paesaggistica e urbana, offre una gamma completa di soluzioni per pavimentazioni architettoniche, combinando funzionalità ed estetica per soddisfare le diverse esigenze progettuali e ambientali.
Per supportare al meglio i progettisti Heidelberg Materials Italia ha anche istituito la Business Unit i.build, una divisione specifica dell’azienda, che offre un approccio integrato che va dalla consulenza in fase di progettazione e alla scelta dei materiali, fino alla posa in opera delle pavimentazioni in calcestruzzo, nei diversi cantieri in cui vengono utilizzati i prodotti.
Realizzare spazi aperti vitali
La progettazione di uno spazio outdoor (sia esso un parco o un giardino pubblico o privato) richiede competenze ampie e diversificate, che non riguardano solo gli aspetti edilizi e architettonici, ma investono anche altri ambiti: agronomici, botanici, climatici e idraulici.
Occorre considerare le caratteristiche del terreno e del contesto in cui lo spazio è inserito, gli aspetti climatici specifici, le specie vegetali più indicate a coesistere con quelle già presenti, il sistema di irrigazione, quello di illuminazione, l’organizzazione degli spazi.
E naturalmente le pavimentazioni. Heidelberg Materials Italia offre diverse soluzioni avanzate per pavimentazioni in calcestruzzo esterne, tra cui i pavimenti disattivati (pavimentazioni in opera, ad alto valore estetico, in ghiaia lavata di diversa natura per soddisfare ogni esigenza architettonica), noti per la loro estetica e funzionalità. La finitura in ghiaia lavata offre un aspetto naturale e raffinato, integrandosi armoniosamente in vari contesti paesaggistici.
A Myplant & Garden in particolare è stato presentato i.idro DRAIN, un calcestruzzo formulato per pavimentazioni continue con elevata capacità drenante. Grazie a una selezione accurata degli aggregati e all’azione del legante cementizio, i.idro DRAIN offre una permeabilità fino a 100 volte superiore rispetto a un terreno naturale, facilitando il deflusso dell’acqua e prevenendo ristagni.
Questa caratteristica lo rende ideale per aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi e impianti sportivi. Inoltre, la possibilità di personalizzare la finitura superficiale consente di ottenere pavimentazioni esteticamente gradevoli e funzionali.
Con i.idro DRAIN, infatti, si possono realizzare pavimentazioni, bianche e colorate, dedicate alla mobilità lenta e sostenibile per le quali siano rilevanti gli aspetti architettonici, legati alla compatibilità e armonia cromatica con il contesto paesaggistico, e funzionali, connessi alla scorrevolezza, all’aderenza, alla capacità drenate, che favoriscano sicurezza e percorribilità.
La sostenibilità prima di tutto
Un altro aspetto molto interessante di questo materiale è il contribuito che offre alla riduzione della cosiddetta isola di calore urbana, cioè il fenomeno microclimatico responsabile del surriscaldamento delle città rispetto alle aree suburbane o rurali.
Come sappiamo è una questione sempre più attuale. L’aumento dell’isola di calore urbana è imputabile all’uso di materiali artificiali, alla carenza di spazi verdi e alla produzione di calore antropogenico.
L’unità dimensionale che misura l’intensità di tale fenomeno è l’albedo (o riflettanza) che esprime il rapporto tra la frazione di luce o radiazione solare riflessa e la frazione incidente. Con i.idro DRAIN si ha un aumento sensibile dell’effetto albedo che contribuisce alla mitigazione dell’isola di calore urbana, riducendo la temperatura al suolo anche di 30°C nella stagione estiva rispetto ad una normale pavimentazione in asfalto (che può raggiungere oltre 60°C nelle giornate estive più calde).
Alcuni progetti
Tra i molti progetti realizzati in questi anni che vedono la combinazione di questi due materiali (pavimenti disattivati e drenati), un esempio è l’importante riqualificazione ambientale del Parco di Quartucciu (Cagliari). Sono stati utilizzati calcestruzzi lavati e drenanti per creare superfici funzionali ed esteticamente gradevoli, dimostrando l’impegno dell’azienda nell’offrire soluzioni sostenibili e innovative.
Più recentemente troviamo la realizzazione della ciclabile Forlanini-Paullo (lunga 17 km e larga 4 metri, che arriva dopo il successo della ciclabile Ortica-Idroscalo pavimentata sempre con i.idro DRAIN) che costituisce la linea 7 del biciplan Cambio, un progetto che intende rivoluzionare la mobilità nella città metropolitana di Milano, creando una rete ciclabile di circa 750 km, suddivisa in 16 linee radiali che collegano il capoluogo ai comuni dell’hinterland. Il calcestruzzo i.idro DRAIN, con le sue caratteristiche innovative, è un ulteriore tassello di questa transizione che potrà essere impiegato anche per le altre linee ciclabili della rete, contribuendo al miglioramento della qualità ambientale e alla sostenibilità del sistema urbano.
Molto interessante è il progetto che ha cambiato l’area ex Dufour, sede dell’omonima fabbrica di caramelle a Cornigliano (GE) che ha visto la realizzazione di nuovi spazi per lo sport, la cultura e aree all’aperto coperte e verde pubblico a disposizione del quartiere. In questo caso l’area esterna, di circa 200 mq, precedentemente ricoperta di asfalto, presentava problemi di impermeabilità del suolo. In un contesto nel quale il piano urbanistico di Genova imponeva di mantenere l’invarianza idraulica e di migliorare, in caso di interventi di ristrutturazione edilizia, la permeabilità dei suoli fino al 60%, la scelta del calcestruzzo drenante i.idro DRAIN ha permesso di andare ben oltre e ha messo in evidenza anche la sua resa estetica con un colore personalizzato simile ad una terra stabilizzata.
Parlando invece di spazi pubblici, la (precedentemente) sacrificata Piazza Aldo Moro a Villadose (Rovigo) è stata invece ridefinita attraverso ad un disegno che ha dato un nuovo senso sociale a questo luogo. Rilevante anche in questo caso l’utilizzo delle pavimentazione i.idro Drain Active che ha soddisfatto le specifiche progettuali in tema di sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana, miglioramento del comfort e della vivibilità cittadina, riducendo la formazione di fenomeni di gelicidio, limitando la restituzione del calore nelle giornate estive e, grazie alla particolare porosità, assorbendo la CO₂ molto più rapidamente di un normale calcestruzzo.
Sempre sul tema degli spazi pubblici l’intervento di riqualificazione di piazza Schiavone, nello storico quartiere della Bovisa a Milano, si inserisce all’interno del piano di valorizzazione delle piazze nei quartieri della città fortemente voluto dall’Amministrazione comunale nell’intento di restituire ai cittadini spazi di qualità. In questo caso è stata realizzata una nuova pavimentazione ad elevato potere drenante, con percorsi pedonali in connessione con l’area verde, per la quale è stato utilizzato il calcestruzzo drenante i.idro DRAIN per migliorare qualità e sicurezza della pavimentazione.
Di forte impatto visivo è la riqualificazione dell’area quartiere Bosco de Nicola, a Cosenza. Il progetto si ispira al concetto di “Urbanismo tattico” che consiste nella realizzazione di interventi localizzati, realizzati con mezzi leggeri, sostenibili e a ridotto impatto ambientale, ma di elevato significato estetico grazie all’uso di pavimentazioni e percorsi dai colori accesi e brillanti. L’obiettivo è innescare un miglioramento della vivibilità urbana partendo dal coinvolgimento dei cittadini nel processo di rigenerazione urbana a scala di quartiere. Fondamentale in questo caso l’uso del calcestruzzo drenante colorato i.idro DRAIN che ha permesso di ottenere un notevole effetto estetico, dal punto di vista del colore e delle forme disegnate, sul piano dell’arredo urbano.
Ed infine, per citare ancora un progetto tra le tante realizzazioni ed opere in corso e a dimostrazione della grande versatilità di questo prodotto, il progetto di restauro archeologico dell’impianto termale all’interno del sito archeologico di Veleia Romana (II sec a.C.), situato nel comune di Lugagnano Val d’Arda, a Piacenza. L’intervento ha interessato il tepidarium e il calidarium e ha permesso di riqualificare un’area di uno dei pochi esempi di città romana ancora conservato nel nord Italia. In particolare, per la sostituzione del pavimento – già ricostruita negli anni ’60 in cemento con l’inserimento di pezzi di laterizio in modo poco coerente con le tecniche costruttive del pavimento originale andato perduto – sono state impiegate tecniche e materiali che meglio interpretano e ripropongono le caratteristiche degli originali. L’esito dei saggi archeologici interni alla pavimentazione ha permesso di rinvenire piccole porzioni di cocciopesto. Il prodotto i.idro DRAIN si è dimostrato coerente anche dal punto di vista estetico nel processo di anastilosi e nel confronto con l’originale. Una scelta progettuale importante è stata quella di evitare, al momento della pulitura dei materiali lapidei, uno stacco percettivo tropo forte fra le parti restaurate e le vicine rovine non oggetto di intervento, lasciando così la patina del tempo per mitigare il contrasto fra ciò che è stato restaurato e quello che invece non lo è stato.
Immagine di copertina: progetto realizzato con soluzioni i.idro DRAIN di Heidelberg Materials a Villadose, Rovigo
LINK UTILI
heidelbergmaterials.it/it/i-idro-DRAIN
heidelbergmaterials.it/sites/default/files/2024-02/Brochure_i.idro%20DRAIN.pdf
Heidelberg Materials partecipa a MyPlant&Garden 2025 | Heidelberg Materials
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heidelberg materials , i.idro DRAIN , pavimentazioni , progetti pubblici
Last modified: 3 Marzo 2025