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Christian De IuliisWritten by: Forum

L’archintruso. Il complotto del Superbonus 110%

L’archintruso. Il complotto del Superbonus 110%

Rifuggite senza esitazione, fratelli carissimi, dalla tentazione e da qualsiasi altra promessa di agevolazione fiscale. L’obiettivo finale dei poteri forti è la nostra estinzione

 

Balaustra n°7 del G.M. dell’Altissimo Ordine degli Architetti

 

Fratelli tutti, carissimi,

Non dimenticate, il nostro Percorso è lineare, non esistono cesure iniziatiche: dopo il conseguimento della laurea, gli eventi determinano, prima dell’Affiliazione, il rituale Esame di stato e, successivamente, la cerimonia dell’inserimento nel Tempio con il rilascio del timbro, l’apertura della PEC e il sigillo sacro della firma digitale.

I giuramenti, prestati lungo il Percorso iniziatico conclusosi con l’apertura della Partita Iva per l’esercizio dell’architettura, c’impongono un’Etica, nei confronti di noi stessi e verso tutti i nostri simili, che non può essere determinata dal mutare dei tempi ed anche da taluni deprecabili costumi della società profana.

Siamo consapevoli di possedere Forza e Virtù sufficiente per resistere ad ogni avversità.

Tuttavia essere Architetti, ed ancor più essere Architetti a Partita Iva, non vuol dire essere avulsi dalla quotidianità, anche quando questa si manifesti con negative ricadute che hanno talvolta investito e che, purtroppo, tutt’ora colpiscono il nostro beneamato Ordine.

La nostra appartenenza ci permette di essere veramente Liberi per l’acquisizione della Conoscenza; «Quella conoscenza che, una volta conosciuta, non lascia più niente da conoscere»: la Conoscenza del Sacro Testo unico.

È mia personale, urgente necessità, svelarvi il pericolo attuale che minaccia la nostra attività.

Rifuggite senza alcuna esitazione, fratelli carissimi, dalla tentazione del Superbonus 110% e da qualsiasi altra promessa di agevolazione fiscale, nominata, con volgare ambiguità, “cessione del credito”.

La Giustizia dei Puri, che, in quanto Virtù, deve determinarci nell’Essere e non nell’apparire, ci consente di opporci, spezzando tutti i legami con il mondo profano degli incentivi, delle imprese mendaci e dello “sconto in fattura”.

Esorcizzate la blasfemia degli intermediari con l’esercizio individuale del Regime forfettario, geneticamente scevro da ogni sgravio.

Nel tempo della Vera Luce, vitale è l’abiura della polizza assicurativa, dell’istigazione all’asseverazione dei prezzi, e del secondare committenti indigenti che, senza versare acconto, ancora dovessero tenerci incatenati.

Tale attività malvagia e in malafede è un sabotaggio nei confronti dell’Altissimo Ordine degli Architetti.

L’obiettivo finale, sottaciuto ma oramai manifesto, è la nostra estinzione.

A tale complotto dei “poteri forti” ribellatevi! Ribelliamoci! Torniamo agli Antichi Doveri, salviamo la nostra Volta Stellata!

Al riguardo, richiamo alla mia memoria quando, ancora Apprendista, fui avvertito del rimorso che mi avrebbe colto se avessi chiesto l’ammissione all’albo dei Geometri o all’elenco Periti del Tribunale per servirmi di essi al fine di “ottenere vantaggi sociali o economici”.

Successivamente, nel prosieguo del Percorso, mi venne narrata la leggenda dei tre Compagni che, per “ambizione”, oltre che per fanatismo e ignoranza, si candidarono alle elezioni.

Con deleteria attualità, quella leggenda si perpetra nei nostri giorni anche nel comportamento di taluni colleghi che, seppur Iniziati, dimostrano di non aver compreso l’Arte Reale, in quanto contravvengono ai nostri Ideali, fiancheggiano i politici o, peggio ancora, mestamente si riparano nel “posto fisso”.

Vorrei infine, fratelli carissimi, che rammentaste, che noi tutti rammentassimo, quel che disse un Illuminato: «L’unico vero fallimento nella vita è non riuscire a riscuotere i propri crediti».

Invochiamo dunque la gloria del Grande Architetto dell’Universo: recuperiamo cazzuola, grembiule e guanti e rialziamo le colonne, riprendiamo i Lavori Architettonici.

W la Libera Muratoria!

 

(Grande Oriente, lì 01 Febbraio, 6021 dell’E.V.)

 

P.S. Sono in riscossione le capitazioni del secondo semestre. Per qualsiasi chiarimento rivolgetevi al vostro Tesoriere d’appartenenza

Autore

  • Christian De Iuliis

    Nasce, cresce e vive in costa d’Amalfi. Manifesta l’intenzione di voler fare l’architetto nel 1984, rendendolo noto in un tema in quarta elementare, raggiunge l’obiettivo nel 2001. Nel 2008 si auto-elegge “Assessore al Nulla” del suo paese. Nel 2009 fonda il movimento artistico-culturale de “Lo Spiaggismo”, avanguardia del XXI° secolo che vanta già diversi tentativi, falliti, di imitazione. All’attivo ha cinque mezze maratone corse e altrettanti libri pubblicati: “L’Architemario. Volevo fare l’astronauta” (Overview editore, 2014), “Vamos a la playa. Fenomenologia del Righeira moderno” (Homo Scrivens, 2016), "L'Architemario in quarantena. Prigionia oziosa di un architetto" (KDP Amazon, 2020), "L'architetto contro tutti" e "Il Nostromondo - le città invedibili" (2024). Ha ricevuto premi in diversi concorsi letterari. Premio PIDA giornalismo 2020 per la divulgazione dell'architettura. Si definisce architetto-scrittore o scrittore-architetto: dipende da dove si trova e da chi glielo chiede

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Last modified: 8 Febbraio 2022