Dalla Fiera di Rho, report di un evento svolto in versione extra small, puntando sull’offerta di convegni
MILANO. Rifacendoci ai vecchi adagi della sportività olimpica possiamo dire che – in questo periodo di ripartenza appena iniziata e già difficile per gli andamenti pandemici globali – l’importante sia partecipare, in una fiera. Anche perché vuol dire che, almeno, la manifestazione si tiene e il pubblico arriva. E non è poco, di questi tempi. In questa chiave va probabilmente letta l’edizione 2021 (22-25 novembre) di MADE Expo negli spazi di Milano Rho Fiera, visitata da oltre 45.000 persone. Traslato in autunno, l’evento ha avuto il merito di offrire ai più di 700 espositori la possibilità di portare le proprie proposte e di confrontarsi, salvando la biennalità della manifestazione, sperando in un futuro migliore.
5 storie di ordinaria innovazione
Sono 2 padiglioni e mezzo quelli in cui si è svolta – in formato XS – la manifestazione (almeno quella madre, a cui si sono aggiunti i saloni satellite di Sicurezza e di Smart Building Expo). E proprio gli spazi ristretti hanno generato un effetto cacofonico di accostamenti tra prodotti assolutamente incoerenti. E così, a costruire un flebile filo rosso di visita non sono tanto i materiali o le tecnologie ma quei bonus che rappresentano, o sembrano rappresentare, il vero elemento propulsore dell’edilizia 2021. Tanto che, tra serramenti e pavimentazioni, spuntano anche stand d’istituti bancari, perché oggi la cessione del credito vale tanto quanto la scelta tecnica più azzeccata.
L’impressione è che, in questa generale confusione, non ci sia una vera innovazione, a causa di un mercato che si muove tra perplessità e un’impennata ingestibile di domanda, che rischia davvero di lasciare macerie, nel breve volgere di qualche mese. Una ricerca (non facilissima, quindi) tra “storie” di prodotti meritevoli di attenzione si muove dallo stand probabilmente più magniloquente, quello di Mapei che, sotto le insegne di un vago “bonus casa”, propone l’infinita serie dei suoi prodotti per coibentazioni, riparazioni, impermeabilizzazioni.
Magniloquente è anche l’angolo di Secco sistemi, che porta in fiera molti prodotti e una grande esperienza di serramenti metallici che si traduce, anche, in una sorta di biblioteca con centinaia di brochure e cataloghi: nell’epoca della digitalizzazione, quasi una rarità. Le trasparenze di facciata sono invece protagoniste dell’offerta di Novowood, che applica a rivestimenti, frangisole (ma anche ai pavimenti) un prodotto che è emblema dell’economia circolare: legno composito da materie prime rigenerate.
Portano in aree geografiche lontane (Dubai, sede dell’Expo in corso, è tra le più gettonate di MADE) le fotografie a grande formato di Kingspan, rivestimenti di facciata che si adattano alle più diverse forme architettoniche. Su scala più piccola, ma sempre in tema d’innovazione formale, si segnala invece il prototipo Energy Skeen, di MecPlex, struttura modulare tridimensionale capace di accogliere tanto pannelli solari, quanto una serie di attività negli spazi pubblici urbani.
Eventi (non più) collaterali
Come sta avvenendo in molte manifestazioni, esempio apripista il Supersalone di settembre, le iniziative collaterali interne alla fiera di un tempo prendono un’importanza ormai fondamentale anche per “rimpolpare” un piatto che, giocoforza, non è ricchissimo ma, forse e soprattutto, per soddisfare quell’esigenza di e confronto vis a vis che è alla base delle manifestazioni, fieristiche e non.
MADE Expo ha puntato su una densa, questa sì, offerta di convegni, incontri, tavole rotonde dove abbiamo potuto approfondire progetti di qualità e ascoltare le visioni dei progettisti (Archintrend), ma anche aggiornarci sulle normative affrontando gli aspetti più tecnici (Forum Legno Edilizia, Serramentalk, Place to build) suddivisi nelle quattro grandi tematiche portanti per il 2021: Tecnologia & Digitale, Risorse & Riciclo, Effetto Clima, Next living. Da notare anche la Start Up Zone, aperta alle nuove iniziative, e i MADE Awards, che nascono in questa edizione “con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’eccellenza dei prodotti/processi/servizi” degli espositori. Il tutto nel segno di una fiera che non è solo esposizione, ma diventa occasione concreta di formazione.
Arrivederci nel 2023, dal 15 al 18 novembre.
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fiere , Made Expo , materiali , Milano , tecnologia
Last modified: 2 Dicembre 2021