Giunto alla seconda edizione, un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo finanzia interventi di riqualificazione e mitigazione ambientale
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In un’Italia dove il concetto di demolizione spesso rasenta ancora la linea d’ombra del tabù, il finanziamento di contributi per abbattere o abbellire quelle costruzioni che deturpano il paesaggio, urbano e non, costituisce senza dubbio una voce in controtendenza. Nel 2018 la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha stanziato un fondo di 400.000 euro da destinare a interventi di «demolizione, mitigazione ed eliminazione delle incoerenze», incrementando di 250.000 euro il budget dell’edizione pilota del 2017.
Il “Bando Distruzione” si rivolge a Comuni, enti no profit e ATL insediati nella sola Provincia di Cuneo (l’area dove opera la Fondazione), che possono candidare costruzioni di proprietà pubblica. Allo scadere della prima fase si registravano 57 segnalazioni, un terzo delle quali è stato ammesso alla seconda fase, più articolata. I progetti sono stati poi valutati da una commissione interna alla Fondazione, che ha parametrato i caratteri di urgenza e rilevanza dell’intervento, il coinvolgimento della comunità locale e le prospettive di valorizzazione. Minoritario in termini di punteggio (appena il 10%), ma imprescindibile, il criterio della cantierabilità: qui confluiscono i permessi autorizzativi degli organi competenti, come ad esempio i pareri della Soprintendenza, che svolgono il ruolo di garante della liceità dell’intervento. A questo si è aggiunto infine il voto popolare online, che ha raccolto 11.000 preferenze, di cui il 60% espresse da under 35.
Il 28 maggio sono stati resi noti i progetti beneficiari: si tratta di 12 interventi di entità variabile che riguarderanno la demolizione di edifici pericolanti, la mitigazione di muri di contenimento con materiali più coerenti o con installazioni artistiche (a Santa Vittoria d’Alba interverrà Hilario Isola), e in quasi tutti i casi la riqualificazione dell’area circostante. Interventi che ricadono su un territorio amministrativo affamato di risorse finanziarie: dei comuni proponenti, i tre quarti contano meno di 5.000 abitanti e, fra questi, tre non arrivano a mille. Il bando rappresenta un’occasione importante per i piccoli comuni di provincia, ben consapevoli delle criticità e potenzialità dei territori su cui operano, che tuttavia la morsa del pareggio di bilancio spesso riduce a velleità lontane dal poter essere affrontate.
Secondo il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta, «il Bando possiede una duplice valenza: depurare il cuneese dei brutti edifici che lo punteggiano, ma anche fare in modo che le comunità si prendano carico dei territori che abitano. Basta un apostrofo, e il bando demolitore diventa un bando che promuove consapevolezza».
In quest’ottica si colloca l’intervento realizzato dall’artista albese Valerio Berruti a Monticello d’Alba, il primo progetto finanziato con il Bando Distruzione 2017 a essere ultimato: inaugurato il 5 aprile, “Frammenti” mitiga un muro di contenimento con un centinaio di formelle in cemento e smalto. E dialoga con l’edera ai suoi piedi che, minacciando di divorare l’installazione artistica, invita gli abitanti a prendersene cura.
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Bando Distruzione 2018: siti selezionati e relativo contributo:
Comune di Barge (38 mila euro): riqualificazione dell’area dell’ex Lavatoio di via Corridoni;
Comune di Castino (24 mila euro): riqualificazione dell’ex Osteria “Da Giuvanina”;
Comune di Cavallermaggiore (45 mila euro): demolizione di alcune strutture in cemento armato nell’area di Piazza del Sapere;
Comune di Costigliole Saluzzo (33 mila euro): riqualificazione del percorso esterno al Palazzo Sarriod de la Tour;
Comune di Garessio (40 mila euro): demolizione della stazione di monte dell’ex cestovia sulla cima del Monte Berlino;
Comune di Guarene (32 mila euro): mitigazione del muro di contenimento sotto Piazza Santissima Annunziata;
Comune di Montelupo Albese (40 mila euro): mitigazione dell’impatto ambientale della facciata del centro polifunzionale;
Comune di Perletto (36 mila euro): demolizione di edifici per la valorizzazione panoramica del versante est;
Comune di San Michele Mondovì (24 mila euro): riqualificazione dell’area dello scalone, con l’eliminazione delle incoerenze e la valorizzazione dei giardini;
Comune di Santa Vittoria d’Alba (38 mila euro): mitigazione di un muro in cemento nel centro storico di Villa;
Comune di Savigliano (20 mila euro): demolizione della tettoia in Piazza Cavour;
Comune di Sommariva Perno (30 mila euro): mitigazione delle opere in cemento armato all’ingresso del nucleo storico del paese.
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Bando Distruzione 2017: siti selezionati, relativo contributo e stato avanzamento lavori:
Parrocchia di Maria Vergine Assunta e Comune di Benevagienna (35 mila euro): demolizione del fabbricato adiacente alla parrocchia utilizzato come sede teatrale. Stato: completamento previsto entro fine 2019;
Comune di Cravanzana (20 mila euro): riqualificazione nell’area adiacente al Castello. Stato: completamento previsto entro fine 2019;
Comune di Govone (35 mila euro): rimozione delle scatole elettriche collocate sulla facciata del Castello. Stato: completato;
Comune di Margarita (35 mila euro): completamento della demolizione della cosiddetta Cascina Castello, fabbricato a ridosso del centro abitato. Stato: completamento previsto entro fine 2019;
Comune di Monticello (25 mila euro): mitigazione del muro in cemento armato presente nel centro storico. Stato: completato.
[Dati: Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo]
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rigenerazione urbana
Last modified: 5 Giugno 2019