Il giornale è media partner della convention che indaga lo stato dell’arte su politiche, processi e interventi virtuosi per il settore delle costruzioni: appuntamento a riva del Garda in primavera e a Milano in autunno
—REbuild 2018 guarda all’innovazione capace di tenere unite sostenibilità ambientale e crescita delle imprese, economia circolare e ritrovata redditività.
Lo scopo è delineare modelli e soluzioni per una convergenza tra una rinnovata crescita del settore delle costruzioni e il perseguimento di ambiziosi obiettivi di natura ambientale e sociale. Dalla domanda diffusa delle famiglie alle richieste della finanza immobiliare, lo sviluppo dell’immobiliare e delle costruzioni passa per l’adozione di stringenti criteri di sostenibilità. Tuttavia, dalla trasformazione del settore non dipendono solo i numeri del nostro PIL, ma anche il successo della transizione del nostro Paese a un’economia davvero de-carbonizzata.
Si tratta anche di rendere diffuso e capillare ciò che oggi rappresenta un segmento di nicchia. Dopo 25 anni di esperienza con LEED, il più diffuso rating internazionale di sostenibilità, gli Stati Uniti ritrovano certificata solo una percentuale elitaria del loro costruito. Perché la sostenibilità ambientale smetta di essere appannaggio di una frazione del patrimonio e ne rappresenti invece un aspetto ordinario, è necessario adottare processi e soluzioni capaci di intervenire su fasce assai più ampie di immobili. Con due effetti principali: dare sostanza agli obiettivi della rigenerazione urbana e aprire nuove opportunità di crescita e sviluppo a imprese e professionisti.
Unire la qualità degli interventi e la scala degli investimenti è dunque al centro di REbuild 2018. L’attenzione è rivolta ai nuovi paradigmi del costruire e alla loro capacità di adattarsi alla varietà e all’ampiezza del patrimonio in gioco. Prosegue la ricerca delle esperienze italiane che sostanziano la via italiana all’industrializzazione delle costruzioni. Grazie al confronto con la propria community, REbuild intende selezionare casi ed esperienze a tutte le scale – dal retrofit della singola abitazione al rinnovo di interi quartieri – per condividere le più innovative trasformazioni delle attività di progettazione, di produzione e gestione dell’ambiente costruito.
Il cambiamento non è solo prerogativa di imprese e professionisti, ma riguarda anche l’azione del soggetto pubblico. A seguito del fitto dialogo con le istituzioni, REbuild si propone di prefigurare politiche e interventi che, alle diverse scale, guidino la transizione verso nuovi modelli di progettazione e sviluppo delle città, nella convinzione che il mercato necessiti di scelte pubbliche a sostegno del cambiamento in atto.
Come nelle precedenti edizioni, anche nel 2018 in entrambi gli appuntamenti che caratterizzano la convention, verranno presentati casi concreti e best practice. Molte le novità di questa nuova edizione sia per l’evento a Riva del Garda, che si terrà il 29 e 30 maggio, sia per Milano, previsto in autunno, una tappa quest’ultima particolarmente ricca.
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congressi , rigenerazione urbana
Last modified: 10 Marzo 2018