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Valentina RadiWritten by: Professione e Formazione

Sisma Safe, l’abitare sicuro che premia

Sisma Safe, l’abitare sicuro che premia

Uno sguardo ai progetti vincitori della prima edizione del premio nazionale istituito per valorizzare gli interventi innovativi sul piano dell’adeguamento sismico

 

ANCONA. L’associazione SISMA SAFE ha istituito il Premio nazionale SISMA SAFE, assegnato ogni anno agli edifici rilevanti per scelte progettuali ed interventi esemplari nel campo della sicurezza sismica. I cinque complessi edilizi vincitori sono stati selezionati tra oltre cinquanta segnalazioni di esempi lodevoli nell’ambito delle tecnologie applicate. La selezione dei progetti, seguita dall’associazione e da collaboratori operativi in tutta Italia, aveva come obiettivo la sensibilizzazione rispetto agli approcci al tema della struttura tramite esempi concreti che potessero testimoniare la fattibilità delle soluzioni antisismiche.

La prima edizione si è conclusa con la cerimonia di premiazione il 24 novembre 2017, in cui sono stati presentati edifici di nuova costruzione a destinazione pubblica e privata, distinti in cinque categorie (vedi in basso). Il premio sarà conferito annualmente sempre a novembre; sono già aperte le candidature di selezione per il 2018 relative ad interventi strutturali di adeguamento sismico sull’esistente, con la volontà di valorizzare ogni anno nuove tipologie di opere.

Oltre al premio, su richiesta dei proprietari l’associazione conferisce un marchio volontario di qualità riconosciuto a livello europeo ed unico nel suo obiettivo. Un logo che identifica gli edifici per i quali sono state attuate azioni volte a diminuirne la vulnerabilità sismica in accordo con le soglie di legge e rispettando elevati standard di sicurezza. Attualmente sono in corso le istruttorie per assegnare il sigillo alle cinque strutture vincitrici. L’acquisizione del marchio implica un percorso altamente selettivo che comprende un controllo dell’edificio su due livelli. Inizialmente, un tecnico abilitato (geologo, architetto o ingegnere iscritto all’albo dei tecnici SISMA SAFE) ha il compito di raccogliere tutta la documentazione amministrativa relativa all’opera; nella seconda fase, una commissione tecnica composta da professionisti verifica i requisiti in possesso per il rilascio del marchio. Tale commissione opera verificando la presenza dei fascicoli tecnici richiesti secondo normativa nazionale, in base a un disciplinare tecnico messo a punto dall’associazione e dal più alto organo di controllo, ovvero il comitato scientifico composto da esperti nel settore a livello nazionale. A fine gennaio saranno apposte fisicamente le prime targhe identificative del marchio di qualità sugli edifici che rispondono ai livelli di prestazioni richiesti, al fine di renderne visibili al pubblico i requisiti. In questo modo si inaugurerà un elenco di strutture accreditate.

Obiettivo dell’associazione (fondata dalle ingegnere edili e architette Chiara Monaldi (presidente), Francesca Ottavio (vicepresidente) e Serena Scarpini (tesoriere), insieme alla specialista in marketing territoriale Silvia Montironi) è promuovere la sicurezza ad ogni livello con corsi di formazione professionale, nelle scuole, nei luoghi di aggregazione e per le singole famiglie, al fine di diffondere una nuova consapevolezza verso le future generazioni, affinché ciò che oggi è ritenuto eccellenza diventi normalità. SISMA SAFE ha sede ad Ancona e già nel suo primo evento è riuscita a coinvolgere importanti realtà locali e nazionali (ENEA, Federalberghi Marche e Confcommercio Marche Centrali) che hanno compreso l’elevato livello di qualità dell’iniziativa e il valore del massaggio da diffondere.

I progetti premiati 

Categoria struttura ricettiva

ECO Hotel Buonapace, Trento – Committente Arrigo Jacobitti

       

Anno di realizzazione: 2013

Progettista strutturale: Ing. Luca Santorum (Trento; interrati in c.a.); Ing. Fabio Ferrario (Armalab srl, Trento; strutture lignee)

Progettista architettonico: Ing. Fabio Ferrario (Armalab srl, Trento)


Categoria struttura aziendale

Opificio industriale Pasta di Camerino a Camerino (MC) – Committente Entroterra spa

        

Anno di realizzazione: 2017

Progettista strutturale: Ing. Sandro Tamburri (Teramo)

Progettista architettonico: Geom. Giancarlo Grasselli (Camerino)

Imprese: Vega Prefabbricati srl; Simo Costruzioni srl (fondazioni realizzate in opera)


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Categoria struttura scolastica

Scuola degli Angeli di San Giuliano di Puglia (CB) – Committente Comune di San Giuliano di Puglia

       

Anno di realizzazione: 2008

Progettista architettonico: Fondazione Renato Armellini (Roma)

Ditte: l’associazione di produttori ACEDIS (composta da ALGA di Milano, FIP Industriale di Padova e TIS di Roma) ha fornito i dispositivi di isolamento


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Categoria struttura culturale

Casa Onna a Onna (AQ) – Committente Associazione Onna onlus

        

Anno realizzazione: 2010

Progettista strutturale: Blutec Ingegneria e Progetti s.s. (Venezia) – Ing. Luca Boaretto

Progettista architettonico: Studio Architetti Mar (Venezia)

Progettista impianti: Manens-Tifs Ingegneria (Padova)

Ditte: Carron Cav. Angelo Spa (costruzione generale); Service Legno srl (carpenterie lignee)

L’edificio Casa Onna è una struttura antisismica e sostenibile, progettata a titolo gratuito e realizzata grazie al contributo dell’Ambasciata di Germania e di numerosi sponsor e donatori privati. Casa Onna e l’associazione Onna Onlus che in essa è ospitata sono testimonianza di come, grazie all’impegno congiunto di attori della società civile, economica e politica, sia possibile investire nella riprogettazione di un intero paese ed evitare la dispersione della sua popolazione, della sua storia e dei suoi valori culturali.


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Categoria struttura sociale

Centro nazionale della Lega del Filo d’oro a Osimo (AN) – Committente Lega del Filo d’Oro ONLUS

        

Anno di realizzazione: 2017

Progettista strutturale: Ing. Bruno Roccheggiani (Termostudi srl, Ancona)

Progettista architettonico: Studio Guidarini e Salvadeo (Milano)

Per la nuova sede di Osimo della Lega del Filo d’oro la grande attenzione prestata dai committenti e dai progettisti nell’adozione di soluzioni tecnologiche d’avanguardia rappresenta idealmente anche la forza, la costanza e l’attenzione che è necessario mettere in campo ogni giorno per garantire la serenità e la sicurezza delle fasce più deboli della nostra società.

Autore

  • Valentina Radi

    Nata a Fano (1980), architetta e docente a contratto di Teorie della ricerca architettonica contemporanea, dottore di ricerca, afferisce alla sezione Architettura del Centro Architettura>Energia dell’Università degli Studi di Ferrara. La sua attività di ricerca volge l’interesse allo studio dei caratteri tipologici-morfologici e tecnico costruttivi dell’architettura nelle regioni mediterranee, con attenzione agli aspetti energetici e di sostenibilità. Da alcuni anni approfondisce il tema dell’abitare sotto un profilo progettuale e sociale. È referente della ricerca Vitruvio e l’abitare contemporaneo. Partecipa a convegni ed è autrice di volumi, capitoli di libro ed articoli scientifici in riviste di settore

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Last modified: 10 Gennaio 2018