Il design incontra scienza e storia. In uno shooting al Museo delle Scienze le creazioni selezionate dal Premio Design at Museum di Open Design Italia 2015
TRENTO. 11 progetti per altrettanti oggetti di design protagonisti di uno shooting fotografico d’eccezione. Ecco il risultato del Premio Design at Museum ideato da Open Design Italia 2015 durante l’ultima edizione svoltasi a Trento nel maggio scorso. Selezionate da una giuria di esperti, le 11 creazioni sono state collocate e fotografate all’interno del Muse, il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano. Il fine? Dare nuova interpretazione e visibilità, attraverso gli scatti di Giacomo Brini e Davide Menis, al design di piccola serie, creando una contaminazione di creatività ed energia tra il nuovo e il passato.
Un ritratto interpretativo in un contesto che ha avvicinato architettura, design, scienza e storia e al tempo stesso ha consentito agli ideatori dei progetti di usufruire dei canali di comunicazione, ufficio stampa e social media di Open Design Italia e dello stesso museo trentino per diffondere gli scatti.
Così la serra tropicale, gli scheletri di dinosauro, le creature tassidermizzate (come leoni e marmotte), spazi interni ed esterni del museo sono diventati uno speciale set facendo da sfondo o da elemento di appoggio ai lavori di 3Sign (Cesano Maderno), Little italo (Monaco di Baviera), Tarta Design (Udine), Studio Lasinger (Eindhoven), Riccardo d’Oria – Sudisegno (Bari), Mauro Borella (Venezia), Antonietta Casini (Reggio Emilia), Ilana Efrati (Tel Aviv), Wav Clothing (Milano), Massimiliano Alberto Ravidà (Firenze), Rootless (Torino).
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allestimenti , musei
Last modified: 13 Gennaio 2016