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Written by: Città e Territorio

Alla Biennale la schizofrenia del patrimonio pubblico italiano

Il dibattito e la gestione del patrimonio pubblico in Italia sono all’insegna di una sorta di schizofrenia lucida: da una parte c’è la retorica del patrimonio come fiore all’occhiello del Paese, dall’altra prevalgono pratiche e politiche di svendita, abbandono e distruzione. È questa la tesi alla base di “Lucid Schizophrenia. La gestione del patrimonio pubblico in Italia tra le retoriche del Belpaese
e la sua dismissione, distruzione e abbandono”, appuntamento inserito nel programma dei Weekend Specials nell’ambito della sezione Monditalia alla 14. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, in programma alle Corderie dell’Arsenale, palco E, dal 16 al 21 settembre 2014. Questo momento di ricerca e riflessione è collegato al progetto “L’Aquila’s Post-Quake Landscapes (2009-2014)”, presentato a Monditalia dal fotografo e architetto Andrea Sarti e dall’architetto urbanista Claudia Faraone, che hanno realizzato un’installazione con 36 foto che testimoniano le trasformazioni territoriali, architettoniche e sociali che hanno interessato L’Aquila in seguito al terremoto del 2009 e agli interventi successivi.
“Lucid Schizophrenia” riprende e sviluppa così alcuni temi di “L’Aquila’s Post-Quake Landscapes (2009-2014)” ed è curato da ETICity Exploring Territories, Imagining the City, associazione nata per iniziativa di un gruppo di ricercatrici – tra cui Claudia Faraone – attive nel campo degli studi urbani che sviluppano progetti di ricerca al servizio della città e dei territori, e affronterà il tema della gestione del patrimonio pubblico italiano nel contesto di crisi economica e sociale che caratterizza il nostro tempo, con focus sulle situazioni di Roma, L’Aquila e dei piccoli centri urbani.
L’attività si compone di un workshop universitario, una serie di open lectures, una tavola rotonda e la proiezione di un film. Alle sessioni di lavoro del workshop parteciperanno 50 studenti di laurea magistrale provenienti da diversi atenei italiani (Università di Roma Tre, Università IUAV di Venezia, Università degli Studi de L’Aquila e altre) e da differenti ambiti disciplinari (architettura e urbanistica, studi sociali, umanistici, giuridico-economici) che analizzeranno casi studio di trasformazioni di città e territori italiani anche attraverso il confronto con esperienze europee che saranno illustrate durante open lectures da docenti provenienti da università di Spagna, Germania e Belgio (Alfonso Alvarez Mora e Maria Castrillo dell’Universidad de Valladolid, Franck Eckardt del Bauhaus-Universität Weimar, Pieter Uyttenhove della Ghent University). I partecipanti saranno divisi in tre gruppi, seguiti ciascuno da tutor di ETICity, e dedicati rispettivamente alle pratiche di: dismissione, cioè la svendita del patrimonio pubblico, di paesaggi e territori, trattato nello specifico in riferimento alla gestione degli immobili pubblici a Roma; di distruzione, con la demolizione di parti di città e l’assenza o inadeguatezza di politiche di prevenzione e intervento in seguito a eventi calamitosi, che si concentrerà su L’Aquila, prendendo in esame i progetti e le prassi messi in atto dopo il terremoto del 2009 in una cornice di patrimonio e paesaggio urbano; e di abbandono, inteso come risultato dell’incapacità di preservare beni e valori architettonici, storici, culturali e del paesaggio, in particolare quello dei piccoli centri, vera ossatura urbana dell’Italia, dal secondo dopoguerra in poi.
Un quarto gruppo trasversale vedrà la collaborazione del docente, architetto e urbanista parigino Alain Guez ( Réseau LIEU/LAA/LAVUE 7218 UMR); il gruppo realizzerà un itinerario all’interno di Monditalia per leggere, attraverso i casi presentati nella mostra, le dinamiche di schizofrenia lucida in Italia.
I risultati del workshop saranno al centro di una presentazione e discussione finale in programma sabato 20 dalle 15 alle 19 con ETICity, i responsabili didattici delle Università partner (IUAV, Roma Tre, L’Aquila), ospiti nazionali e internazionali e di una visita guidata domenica 21 dalle 10 alle 13 che seguirà l’itinerario, mentre una selezione dei lavori rimarrà esposta nell’Accumulator Wall di Monditalia predisposto alle Corderie dell’Arsenale fino alla chiusura della Biennale Architettura 2014.
Alla tavola rotonda di domenica 21 dalle 14.30 alle 18 sono stati invitati a partecipare promotori di iniziative per la gestione o sperimentazione sul patrimonio urbanistico-ambientale, come il caso dell’isola di Poveglia a Venezia, quello di Officine OZ a Roma, e quello di Appello per L’Aquila, ognuno nella sua specificità e differente condizione.
A queste esperienze si affiancheranno alcune voci che ampliano l’aspetto teorico come Paola Bonora, geografa territorialista, Roberta Carlini, giornalista e Francesca Romana Stabile, architetto docente; altre che rappresentano la responsabilità politica e amministrativa come Giovanni Caudo, attuale assessore all’Urbanistica di Roma e docente di Roma Tre; infine Roberto Ciccarelli, giornalista.
Precede la tavola rotonda – dalle 13.00 alle 14.30 – la proiezione del film di Patrick Keiller, “The Dilapidated Dwelling”, 2010 (si ringrazia per il contributo Illuminations Media UK).
I temi di queste attività si legano profondamente a quelli che animano la ricerca alla base di L’Aquila’s Post-Quake Landscapes (2009-2014), che partono da una riflessione critica sulla ricostruzione e sulla sua progettazione: per Sarti e Faraone gli interventi post sisma, che hanno profondamente modificato il paesaggio, hanno provocato una frammentazione non solo a livello fisico e urbano (edifici, infrastrutture) ma anche a livello sociale, economico e politico, modificando le abitudini di vita degli abitanti e le loro prospettive future. Il progetto si completerà poi con una pubblicazione che raccoglierà storie di best practice di ricostruzione sia fisica che socio-culturale, anticipate fino alla fine della Biennale sul sito http://www.laquila.professionaldreamers.net/.

ETICity è: Sandra Annunziata, Mara Cossu, Claudia Faraone, Carlotta Fioretti, Claudia Meschiari, Viola Mordenti, Alice Sotgia

PROGRAMMA
martedì 16 settembre
Workshop degli studenti e open lecture
9.00 => 10:00 ?Incontro di benvenuto
10.00 => 13.00?Introduzione del workshop a cura di ETICity
14.00 => 18.00? ?Lavoro di gruppo: dismissione, distruzione, abbandono

mercoledì 17 settembre
Workshop degli studenti e open lecture
10.00 => 11.00?Open lecture di Alain Guez del Réseau LIEU/Laboratoire Architecture Anthropologie LAVUE 7218 UMR: Leggere la Biennale e i suoi tempi
11.00 => 16.30?Lavoro di gruppo: dismissione, distruzione, abbandono
Avvio attività del quarto gruppo (tour guidato della Biennale Architettura 2014 attraverso la prospettiva della Lucida Schizofrenia)
16.30 => 18.00?Una finestra sull’Europa
Spagna, abbandono, degrado e distruzione come strategia immobiliare nei centri storici spagnoli, tenuta da Alfonso Alvarez Mora, Universidad de Valladolid – Instituto Universitario de Urbanística
Politiche immobiliari e gestione del patrimonio residenziale in Spagna tenuta da Maria Castrillo, Universidad de Valladolid – Instituto Universitario de Urbanística (la conferenza sarà in spagnolo)

giovedì 18 settembre??
Workshop degli studenti e open lecture
10.00 => 16.30?Lavoro di gruppo: dismissione, distruzione, abbandono
Attività del quarto gruppo (tour guidato della Biennale Architettura 2014 attraverso la prospettiva della Schizofrenia Lucida)
16.30 => 18.00?Una finestra sull’Europa
Belgio e non solo, Out of the ruins: challenges and failures of reconstruction and reorganization policy, tenuta da Pieter Uyttenhove, Ghent University, Department of Architecture and Urban Planning

venerdì 19 settembre?
Workshop degli studenti
10.00 => 18.30?Lavoro di gruppo: dismissione, distruzione, abbandono
Attività del quarto gruppo (restituzione contributo agli altri gruppi)
18.30 => 20.00 ?Una finestra sull’Europa
Germania, RE-USE/RE-CREATE/RE-NARRATE: transcending the industrial city, urbanizing the fragmented world, tenuta da Frank Eckardt della Bauhaus-Universität Weimar – “Urban Heritage Research Group” of the Institute for European Urban Studies

sabato 20 settembre?
Weekend Specials
10.00 => 13.00 ?Allestimento del lavoro degli studenti sull’Accumulator wall alle Corderie
15.00 => 19.00?Presentazione pubblica e discussione dei risultati del workshop con ETICity, i responsabili didattici delle Università partner (IUAV, Roma Tre, L’Aquila), ospiti nazionali e internazionali

domenica 21 settembre
Weekend Specials
10.00 => 13.00?Tour guidato della Biennale Architettura 2014, attraverso l’itinerario realizzato durante il workshop
13.00 => 14.30?Proiezione del film di Patrick Keiller, The Dilapidated Dwelling (2010), grazie al contributo di Illuminations Media UK

Schizofrenia lucida: Tavola rotonda
14.30 => 15.00?Apertura di Elisabetta Pallottino, direttore del Dipartimento di Architettura, Università di Roma Tre, e introduzione a cura di ETICity
15.00 => 16.00?Presentazione di pratiche di alternative alla Lucida Schizofrenia: storie e resistenze dall’Isola di Poveglia, da L’Aquila (dc) e da Roma
16.00 => 18.00?Discussione aperta con Roberto Ciccarelli, Giovanni Caudo, Paola Bonora, Francesca Romana Stabile e Roberta Carlini

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Last modified: 30 Giugno 2015