Dentro di te ci sono io, dentro di me ci sei tu; così esordisce il viceministro cinese alla cultura per lanciare il lavoro guidato da Duoxiang studio, che oscilla tra architettura e introspezione. Il titolo, Montagne oltre le Montagne, non allude solo alla vastità cinese, ma anche alle separazioni interiori che si materializzano nellarchitettura e che larchitettura stessa può superare. Tra edifici soffici, composti da un nastro elastico che avvinghia esili strutture di metallo e che li rende trasparenti alla luce, ci si addentra in una moltitudine di architetture realizzate, ognuna rinchiusa nel piccolo spazio di un foglio A5. Qui l’accento è messo proprio sullinstallazione con i suoi edifici luminosi, che fornisce la chiave di lettura di quei progetti-cartolina e che fa uscire un tentativo di reinterpretazione della cultura architettonica cinese contemporanea dal pantano della solita collezione di schede tanto accattivanti quanto criptiche nel loro insieme.
Cina: architettura e introspezione
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