CITTADELLA (PD). Il tema della riqualificazione (energetica) e della rigenerazione urbana sta emergendo, da qualche tempo, come una chiave possibile sia per rilanciare la qualità di vita nelle città – possiamo citare, uno per tutti, il senatore a vita Renzo Piano che parla di ritessitura delle periferie per riportare la vita negli ambiti urbani negletti – sia come potenziale via d’uscita alla crisi che attanaglia il settore delle costruzioni.
L’associazione culturale Architettando punta lo sguardo verso un ambito ancora più minuto, quello degli infraspazi (spazi urbani “tra” le cose costruite, spazi di risulta che vengono bypassati nella vita quotidiana), lanciando, per il loro consueto appuntamento biennale, “A WAY Impulsi Urbani”: un evento, strutturato in quattro micro-progetti e una serie di momenti culturali, dove sperimentare l’aspetto ludico della progettazione attraverso la rivalutazione di spazi marginali, facendo in modo che l’architettura possa creare una nuova relazione tra i luoghi e le persone partendo dal vissuto quotidiano.
La manifestazione, che celebra anche il ventennale delle attività dell’Associazione, si vuole proporre come stimolo per una via di uscita dall’atmosfera di congestione e asfissia che domina il mondo dell’architettura. Prendendo spunto dalle parole di Johan Huizinga, che in Homo Ludens identificava il gioco come fondamento di ogni cultura dell’organizzazione sociale, il gioco inteso come momento cruciale dell’attività creativa, in cui la libertà dalle regole consolidate permette la sperimentazione di nuove logiche e nuovi linguaggi plasmati su una realtà in mutamento, Architettando prova a percorrere una strada (A WAY), tra le tante possibili strade per fuggire via (AWAY) dal buio che ci imprigiona, che sta nascosta nello spazio indefinito, cangiante e denso da cui ha origine qualsiasi attività creativa, compresa quella progettuale. Un possibile “dove” del cambiamento sono gli infraspazi, gli interstizi lasciati dallo sprawl e dalla speculazione, spazi vuoti in attesa di un significato e densi di possibilità. Architettando scende di scala, quindi, dopo aver indagato temi attuali e preponderanti nell’attività dell’architetto, coinvolgendo personaggi e questioni di rilevanza internazionale, e torna alle attività primordiali, focalizzandosi su ciò che ha vicino: la propria città e gli spazi quotidiani che la compongono. Gli infraspazi a cui si fa riferimento sono spazi indefiniti dove si possono costituire, sciogliere e ricostituire relazioni e gerarchie tra le cose, dove si possono sperimentare connessioni inedite: i luoghi della possibilità, contrapposti ai non-luoghi del codificato, terreno fertile dove le relazioni sono sempre nate senza prerequisiti accessori – che non sia quello di mettersi in gioco, appunto.
Le aree
Sono quattro, individuate all’interno del nucleo urbano di Cittadella: il percorso pedonale di Villa Rina, il parchetto di via IV Novembre, il sottoponte di Porta Vicenza e il Campo della Marta, sui quali lavoreranno tre progettisti invitati, oltre alla stessa Associazione che festeggia la propriaattività intervenendo per la prima volta direttamente con un progetto: un piccolo segno in grado di dare ai cittadini la voglia di osservare in modo diverso Cittadella, facendo capire come l’architettura e il design siano un servizio alla propria comunità, oltre che poter anche essere visti come un gioco sorprendete e inaspettato.
I progettisti
Sono stati invitati due gruppi italiani e uno straniero, che dovranno progettare e realizzare le installazioni con la sfida di un budget provocatoriamente limitato:
Bam! Bottega di architettura metropolitana /Torino
Il team di Bam! si forma al Politecnico di Torino e arricchisce il proprio background accademico e professionale con esperienze lavorative e di studio all’estero, affiancando ora alla pratica professionale un’intensa attività di ricerca sui temi dell’abitare e della città contemporanea. Bam! partecipa a diversi concorsi internazionali. Tra le partecipazioni più significative: nel 2010 vengono menzionati al concorso La Metamorfosi, nel 2011 vincono Venice CityVision, nel 2012 sono tra i finalisti dell’iniziativa Giovani architetti grattano il cielo di Casabella Laboratorio, e sono i vincitori di Yap Maxxi 2013.
Campomarzio/Trento
L’Associazione Campomarzio nasce nel novembre 2012 con lo scopo di promuovere il dibattito sull’architettura e sulla città. Fondata da sette architetti e una filosofa, propone progetti collaborativi realizzati su libera iniziativa con una metodologia improntata alla collaborazione con professionisti di altre discipline e volta all’animazione culturale e alla riflessione sul contemporaneo.
Nel 2014 Campomarzio parteciperà con alcuni suoi progetti a: Per chi Suona il Paesaggio, Forum Klanglandschaft (Firenze); 14. Biennale internazionale di architettura di Venezia; Invisible Places – Sounding Cities (Viseu – Portogallo).
Superuse Studio/Rotterdam
Superuse Studios è un gruppo di progettisti dalle diverse competenze che usa le potenzialità del contesto per il design. Il loro rigoroso approccio scientifico al design maturato in 15 anni di esperienze e progetti realizzati in diverse parti del mondo si combina con l’originalità e l’unicità di ciascun progetto che prende spunto da materiali trovati localmente e che vengono rimessi in un inaspettato ciclo di vitaRaccogliere e condividere conoscenze è alla base della filosofia progettuale di Superuse Studios, che crede in una società sempre più interconnessa e sulla ricerca continua delle connessioni tra processi materiali e sviluppo.
Gli eventi culturali
A fianco del lavoro progettuale, una serie di sperimentazioni artistiche e incontri culturali (danza, musica, lecture e dibattiti), porranno all’attenzione dei cittadini le tematiche promosse dalla manifestazione.
Sabato 31.05.2014 Ore 17.30
Inaugurazione Lectio Magistralis
BERNARDO SECCHI, PAOLA VIGANO’
Incontro con i progettisti @ Sala consiliare di Villa Rina
A seguire Visita delle installazioni e aperitivo
Mercoledì 04.06.2014 Ore 20.45
Conferenza “Sacche di resistenza”: gli Infraspazi
LEONARDO FILESI, MARCO ERMENTINI, STEFANO SCHIAVO
@ Sala consiliare di Villa Rina
Giovedì 05.06.2014
Ore 21.00
Pecha Kucha Night Padova #4
PKN è un dinamico format comunicativo, che sta facendo il giro del mondo creando un network tra creativi e che Architettando ha in concessione dagli organizzatori giapponesi.
@ Caffè Fuori Porta
Giovedì 12.06.2014 Ore 20.45
Conferenza L’architettura riparte dal gioco
GIOVANNI CORBELLINI, DARIO DE TOFFOLI, ANTONINO SAGGIO
@Sala consiliare di Villa Rina
Sabato 14.06.2014
Ore 21.15
Performance teatrale itinerante
Esibizione di Laura Moro – Il Berretto a Sonagli – Gesti per Niente. A cura di Giulia Manfio Inizio presso l’installazione di Villa Rina – a seguire nelle altre installazioni di A_WAY
In caso di pioggia l’evento sarà ripetuto domenica 15 giugno.
Web: www.architettando.org
Oltre che sul web, un’applicazione specifica per smartphone affiancherà il sito per aggiornamenti e interazione
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