STOCCOLMA. La “filiale” berlinese dello studio di David Chipperfield ha vinto il concorso in due fasi per la nuova casa del Premio nobel (assegnato annualmente a partire dal 1901 a coloro che si sono distinti nei campi della letteratura, scienza e pace), che dovrà favorire la scoperta e la creatività. Supportato da finanziamenti provenienti per la maggior parte dalle Fondazioni Erling Persson Family e Knut and Alice Wallenberg, l’intervento è previsto entro il 2018 nella punta della penisola di Blasieholmen, con vista panoramica sulla città. Un nuovo giardino sul fronte sud (il “Nobel Trädgård”), insieme al parco prospiciente il Nationalmuseum di arte e design (disegnato dallarchitetto tedesco Friedrich August Stüler e costrito tra 1844 e 1866) e alla passeggiate del lungomare, dovrebbe garantire un nuovo spazio pubblico alla capitale svedese. Nellottica di promuovere incontri ed eventi sui temi inerenti scienza, letteratura, pace e invenzione, il centro ospiterà l’auditorium per le cerimonie di consegna dei premi oltre a spazi espositivi, sale conferenze, attività scolastiche, biblioteca e spazi di ricerca, ristorante e shop per un totale di circa 13.000 mq, in unarea complessiva di 25.000 mq.
La prima fase del concorso, terminata tra fine settembre e inizio novembre, aveva visto una selezione di undici concept (tra i quali quelli di OMA, SANAA, Snøhetta), presentati sotto forma di shortlist anonima. Tre di questi hanno avuto accesso alla seconda fase di approfondimento: oltre a Chipperfield, gli svedesi Wingårdh Arkitektkontor e Johan Celsing Arkitektkontor.
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