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Lucia Pierro e Marco ScarpinatoWritten by: Città e Territorio

A Catania la Moschea della solidarietà

Il 15 dicembre 2012 è stata inaugurata, nel centro storico, vicino all’Università e al cuore pulsante della città, la nuova moschea. La comunità islamica catanese, con il contributo dei fedeli di tutto il mondo, ha acquistato l’ex teatro Nazionale in piazza Cutelli, una struttura fondata nel 1899 e da tempo ridotta a rudere, e ne ha curato la ristrutturazione per realizzarvi un luogo di preghiera che, come dichiarato dall’imam della comunità Kheit Abdelhafid, vuole essere anche un centro di cultura, incontro e scambio interreligioso. Con i suoi 1.200 mq distribuiti su due piani, più un terzo livello rialzato che ospita la scuola e la biblioteca, quella di Catania è la moschea più grande del Mezzogiorno ed è stata realizzata in un solo anno grazie all’autotassazione dei fedeli che hanno messo a disposizione anche artisti e maestranze per realizzare gli arredi e le decorazioni che ripropongono, tra l’altro, i 99 nomi di Allah. La moschea accoglierà i 10.000 musulmani presenti in città e provincia, una comunità di fedeli provenienti da una ventina di diversi paesi del mondo che, prima d’ora, era costretta a dividersi tra piccoli luoghi di preghiera approntati in garage e sotterranei. Durante l’inaugurazione il sindaco Raffaele Stancanelli ha annunciato che nel nuovo Prg, in corso di approvazione, è stata prevista la realizzazione del cimitero islamico.

Autore

  • Lucia Pierro e Marco Scarpinato

    Scrivono per «Il Giornale dell’Architettura» dal 2006. Lucia Pierro, dopo la laurea in Architettura all'Università di Palermo, consegue un master in Restauro architettonico e recupero edilizio, urbano e ambientale presso la Facoltà di Architettura RomaTre e un dottorato di ricerca in Conservazione dei beni architettonici al Politecnico di Milano. Marco Scarpinato è architetto laureato all'Università di Palermo, dove si è successivamente specializzato in Architettura dei giardini e progetto del paesaggio presso la Scuola triennale di architettura del paesaggio dell'UNIPA. Dal 2010 svolge attività di ricerca all’E.R. AMC dell’E.D. SIA a Tunisi. Vive e lavora tra Palermo e Amsterdam. Nel 1998 Marco Scarpinato e Lucia Pierro fondano AutonomeForme | Architettura con l'obiettivo di definire nuove strategie urbane basando l'attività progettuale sulla relazione tra architettura e paesaggio e la collaborazione interdisciplinare. Il team interviene a piccola e grande scala, curando tra gli altri progetti di waterfront, aree industriali dismesse e nuove centralità urbane e ottenendo riconoscimenti in premi e concorsi di progettazione internazionali. Hanno collaborato con Herman Hertzberger, Grafton Architects, Henning Larsen Architects e Next Architect. Nel 2013 vincono la medaglia d'oro del premio Holcim Europe con il progetto di riqualificazione di Saline Joniche che s'inserisce nel progetto "Paesaggi resilienti" che AutonomeForme sviluppa dal 2000 dedicandosi ai temi della sostenibilità e al riutilizzo delle aree industriali dismesse con ulteriori progetti a Napoli, Catania, Messina e Palermo. Parallelamente all'attività professionale il gruppo sviluppa il progetto di ricerca "Avvistamenti | Creatività contemporanea" e cura l'attività di pubblicistica attraverso Plurima

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Last modified: 8 Luglio 2015