Visit Sponsor

Written by: Inchieste

Un italiano su 10 in pericolo ogni giorno

La fragilità del territorio italiano risulta particolarmente elevata in regioni come Calabria, Molise, Basilicata, Umbria, Valle d’Aosta e nella Provincia di Trento, dove il 100% dei comuni è classificato a rischio, subito seguite da Marche e Liguria (col 99% dei comuni a rischio) e da Lazio e Toscana (col 98%). La dimensione del rischio è ovunque preoccupante, con una superficie delle aree ad alta criticità geologica che si estende per 29.517 Kmq, il 9,8% del territorio nazionale.
Ma quanto conosciamo realmente il rischio sul nostro territorio nazionale? Quali sono gli strumenti di pianificazione oggi disponibili? A fine dicembre un passo avanti è stato fatto con al presentazione del cosiddetto Piano Clini al Cipe, che ha il pregio anche di indicare gli elementi di copertura finanziaria degli interventi. A fine gennaio il Ministero ha assegnato 460 milioni per progetti in ambito di antisismica e sicurezza idrogeologica che occupino i giovani. Nella prima conferenza sul rischio idrogeologico tenutasi a Roma ai primi di febbraio, l’Istituto nazionale di urbanistica ha ribadito la necessità e l’urgenza della legge nazionale sui principi del governo del territorio, a proposito della quale il Parlamento è inadempiente dal 2001, una legge indispensabile per orientare e coordinare adeguate politiche nazionali, per coordinare e rendere più forte l’attività legislativa delle regioni, per costruire un modello di piano più efficace, fondato su conoscenze scientifiche e scelte conseguenti non negoziabili dalla politica e di piena responsabilità dei tecnici.
Da queste considerazioni nasce l’inchiesta di questo numero del Giornale, che fotografa la situazione legislativa attuale regione per regione, indaga lo stato di conoscenza del territorio nazionale necessario per predisporre i Piani di assetto idrogeologici, suggerisce alcune modifiche al Piano Clini, illustra i progetti in corso e i finanziamenti attesi nelle regioni italiane più a rischio e propone un confronto con le iniziative avviate all’estero, in Olanda, a New York e nei paesi in via di sviluppo come le Filippine.
Inchiesta a cura di Cristiana Chiorino con interventi di Pier Luigi Claps, Irene Cremonini, Silvia Viviani, Manuela Martorelli, Julie Iovine, Salvatore D’Agostino e Francesca De Filippi

Fotografie di Salvatore Gozzo

Autore

(Visited 66 times, 1 visits today)

About Author

Share
Last modified: 8 Luglio 2015