Lastre in alluminio rosso bordeaux connotano le facciate. La vetrata a doppia altezza, scandita da frangisole verticali, definisce il carattere pubblico nel rapporto con la strada. Meda (cittadina brianzola di circa 25.000 abitanti) ha una nuova biblioteca, una «piazza del sapere» collocata nella città più densa, in unarea residenziale e terziaria. Aperta da aprile, è frutto di due anni di lavori costati 1,98 milioni (più 400.000 euro di arredi). Il progetto si è fatto carico del rinnovo e ampliamento di un anonimo edificio angolare di due piani in un isolato costruito, già di proprietà pubblica. Il raddoppio del volume (la superficie della nuova MedaTeca, questo il nome del polo culturale integrato, è di 1.910 mq) è la condizione per un progetto che si pone quale segno riconoscibile nel panorama urbano. Trasparenza e flessibilità caratterizzano anche gli interni, a doppia altezza, con possibilità multiple di affacci a contrastare la stereometria della pianta.
La carta didentità del progetto
Progetto e direzione lavori: Alterstudio Partners (Marco Muscogiuri) con Marco Bonomi, Oscar Pagani, Antonio Galeano Strutture: Enrico Busnelli Impianti: Teknema Consulting srl Programma biblioteconomico: Alessandro Agustoni Grafiche e comunicazione: Benedetta De Bartolomeis, Mook Impresa: Steda Spa Arredi: Abaco Forniture, Abstracta, Arper, B&B Italia, Bci, Blå Station, Bralco Engelbrechts, Ire Mobel, Lammhults, Moroso, Offect Illuminazione: Artemide, Fosnova, Delta Light, Martinelli Serramenti e vetrate: Schüco Sistema di facciata: Metra Pavimenti: Forbo (linoleum), Casalgrande Padana (grès porcellanato) Controsoffitti: Gyproc/Saint Gobain Calcestruzzi: Monvil Beton.
A Meda la biblioteca è una MedaTeca
