Christchurch (nuova zelanda). Leffimera leggerezza del concreto. Quasi come un moderno haiku, esso riassume bene la filosofia progettuale di Shigeru Ban, che abbina lo sperimentalismo dei materiali da costruzione meno convenzionali alle situazioni demergenza nel mondo. A 17 anni di distanza dalla Paper Church di Kobe, il modo doperare dellarchitetto giapponese continua oggi in Nuova Zelanda, a Christchurch, dove Ban è stato chiamato a realizzare la cattedrale anglicana provvisoria, in sostituzione alloriginaria in pietra del 1873 a firma dellinglese George Gilbert Scott. La chiesa, seriamente lesionata a causa del sisma che colpì la città nel febbraio 2011, è al centro di aspre polemiche circa unipotesi di abbattimento, osteggiata dalla comunità religiosa locale che non vuole perdere il proprio simbolo cittadino.
Lopera sorgerà a Latimer Square, a 300 m dallattuale cattedrale, e avrà dimensioni in pianta di 40 x 25 m, con unaltezza di 23. Realizzata su una platea di cemento armato, la chiesa esibirà una forma triangolare (detta A-frame), la più adatta secondo Ban a resistere allazione sismica. La peculiarità sarà la copertura delledificio, realizzata in 98 tubi di cartone pressato, 20 dei quali (dal diametro esterno di 618 mm e di lunghezza pari a 20 m) arriveranno fino a terra in quello che è il moderno pronao, cui se ne aggiungono altri 78 di pari diametro. Questi ultimi, lunghi 16,6 m, imposteranno su un basamento di containers posti sui 2 lati della navata e sosterranno il policarbonato opaco previsto come manto di copertura.
La struttura, completamente idrorepellente e ignifuga grazie alla finitura superficiale a base di cera, ha un tempo di vita utile di 50 anni, sebbene il suo utilizzo si stimi in 20 anni, e ospiterà 700 fedeli. Ban afferma che il cartone è il materiale ideale nelle emergenze, poiché il suo utilizzo non convenzionale in ambito edilizio fa sì che non risenta dellincremento del costo dei materiali da costruzione successivo a un evento catastrofico, è facilmente reperibile e trasportabile, riciclabile e molto resistente.
Il costo globale dellintervento, comprensivo di spazi ricettivi e commerciali nei container e la sistemazione urbanistica dellarea, è di 5,3 milioni di dollari neozelandesi (circa 4,1 milioni di dollari). La cifra, giudicata dai più eccessiva, è in realtà piuttosto bassa se paragonata ai costi stimati per leventuale restauro della cattedrale neogotica (82 milioni di dollari) e alla prevista nuova edificazione di una struttura definitiva (20 milioni di dollari). Linizio lavori è annunciato per metà luglio e la consegna è prevista per fine dicembre, in tempo per le ricorrenze natalizie. Intanto, è stato messo in vendita lunico padiglione ancora esistente con struttura in cartone eretto dallo studio di Ban a Gifu nel 1998.
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