Costa 150.000 euro annuali la manutenzione della scultura alta 93 m e donata da Santiago Calatrava con la Fondazione Caja Madrid alla capitale spagnola nel 2009 (nella foto, sullo sfondo delle torri di Philip Johnson). Nota come «lobelisco» della Plaza de Castilla, lopera, teoricamente ispirata alla più poetica «Colonna senza fine» di Constantin Brancusi, veniva a colmare la mancanza di «un Calatrava» a Madrid. Dotato di una struttura cinetica, con motori che permettono un movimento oscillante e rotatorio, avrebbe dovuto essere attivato due volte al giorno durante i 365 giorni dellanno. Sin dallinizio però il funzionamento si è rivelato molto più oneroso del previsto, al punto che in poche occasioni è stato avviato. Oggi il Comune, indebitato da anni di opere faraoniche, dichiara ufficialmente «spenti» i motori del regalo avvelenato.
Calatrava immobilizzato
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