La corsa è ricominciata e la sfida sta per divenire realtà, a oltre due anni dallinaugurazione del Burj Khalifa che a oggi, con i suoi 828 m daltezza, è ledificio più alto del mondo. La Kingdom Tower sarà infatti la torre dei record, issandosi a oltre 1.000 m; sorgerà a Jeddah, in Arabia Saudita, per volontà di re Abdullah e di suo nipote, il principe Al-Walid bin Talal.
Disegnato dallo studio Adrian Smith + Gordon Gill Architecture di Chicago, selezionato tramite un concorso durato 9 mesi, che ha visto confrontarsi Skidmore Owings & Merrill, Pickard Chilton, Kohn Pedersen Fox, Pelli Clarke Pelli e Foster+Partners, il grattacielo sarà realizzato in 63 mesi, con inizio lavori previsto a gennaio.
Questa vera e propria «città verticale» sispira alle forme dei vegetali del deserto locale e presenta una pianta trilobata, già elaborata da Smith ai tempi della collaborazione con Som per il progetto del Burj Khalifa, per via delle performance aerodinamiche atte a ridurre il carico strutturale del vento. Avrà oltre 163 piani, i quali ospiteranno un Four Seasons Hotel, 54.000 mq duffici di Classe A, 385 condomini (allinterno dei quali si annoverano 120 appartamenti di lusso), spazi commerciali e una terrazza circolare di 30 m al 157° piano, dotata di giardino pensile. I piani saranno collegati da 12 scale mobili e da 59 ascensori, di cui 5 double-deck, i quali viaggeranno alla velocità di 10 m/s (36 km/h).
Il progetto è sviluppato al fine di minimizzare i carichi termici, orientando ledificio in modo che nessuna facciata sia direttamente esposta al sole, sfruttando lombreggiamento prodotto dai volumi e dalle terrazze. Il disegno include un sistema di raccolta dumidità dellaria (a Jeddah arriva all80%) e la trasforma in acqua fresca anche a uso irriguo.
Dal punto di vista strutturale, la sfida sarà gestire limponente peso della costruzione, 900.000 tonnellate, sia a livello di fondazione che in elevato. La piattaforma fondante, di 7.500 mq e profonda circa 60 m, verrà realizzata con cemento a bassa permeabilità, al fine di contrastare lazione salina corrosiva del Mar Rosso, e poggerà su un terreno altamente incoerente, costituito anche da rocce porose coralline. Calcestruzzi ad alta resistenza, pompati ad altezze record, verranno impiegati per ledificio, con setti dallo spessore di 60 cm, utili anche a fini antincendio. I sistemi devacuazione sono infatti un aspetto chiave della progettazione: ogni 20 piani vi saranno stanze demergenza nelle quali trovare acqua e protezioni.
Lintera opera dovrebbe costare 1,23 miliardi di dollari (circa 910 milioni di euro) finanziati dalla Kingdom Holding, mentre la realizzazione spetta al Saudi Binladin Group, multinazionale delle costruzioni fondata dal padre di Osama Bin Laden. Rientrerà nel piano despansione verso nord di Jeddah, che prevede la realizzazione di un nuovo quartiere, la Kingdom City, per il quale sono attesi investimenti di 20 miliardi di dollari e il cui masterplan è affidato a un altro grande studio statunitense, Hok.
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