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Written by: Città e Territorio

Firmata Eisenman

Firmata Eisenman

Pozzuoli (Napoli). Il Comune negli ultimi anni ha dimostrato una crescente attenzione nei confronti dell’architettura contemporanea. La Festa dell’architettura (voluta dal sindaco Agostino Magliulo, organizzata con successo dall’Aniai Campania e svoltasi, non senza polemiche, in città dall’8 all’11 ottobre) è solo l’ultimo esempio di come l’impegno nello sviluppo del territorio possa generare interesse diffuso.
Sembra proprio che la piccola città (dal nobile passato) voglia dare «lezioni di futuro» a Napoli, l’ingombrante e immobile capoluogo limitrofo, che invece prosegue il suo lento cammino verso la realizzazione del grande parco di Bagnoli grazie all’America’s Cup, sulla cui riuscita il sindaco De Magistris sta scommettendo molto.
Non è un caso che a Pozzuoli, negli ultimi anni, siano state avviate opere importanti. Ad esempio, l’ampliamento del molo Caligoliano, completato da qualche mese, ha riqualificato lo storico porto nel cuore della città, utilizzando tecnologie impegnative (cassoni in cemento armato riempiti d’inerte e immersi a oltre 20 m di profondità) e rivitalizzando l’intera area.
Il resto dell’intervento, costituito dall’ampliamento del braccio nord e dalla realiz­zazione della darsena per i traghetti, attende ancora lo sblocco di finanziamenti da parte della Regione Campania.
Parallelamente, negli scorsi anni e per piccoli lotti, è stata completata la sistemazione dell’intera via Napoli (la strada costiera panoramica che unisce Pozzuoli con il capoluogo), alla quale sono stati collegati interventi minori come un parcheggio multipiano per decongestionare le aree del centro storico.
Ma il fiore all’occhiello di Pozzuoli oggi è certamente il masterplan della linea di costa presentato durante la Festa dell’architettura. Si tratta di uno studio strategico architettonico e urbanistico richiesto dal Comune quale requisito preliminare allo sviluppo dell’area industriale dismessa ex Sofer. Il piano è stato redatto da Eisenman Architects (capogruppo) con Camillo e Alessandro Gubitosi (Interplan2 Architects) e Guido Zuliani. Il masterplan è basato su una specifica teoria urbana, sviluppata da Peter Eisenman, che individua nella lettura diacronica dell’evoluzione fisica e culturale della città lo strumento della sua proposta. All’interno del masterplan il Piano urbanistico attuativo (Pua) per l’ex Sofer, ubicata in posizione strategica al centro della città, è stato redatto dallo stesso gruppo insieme allo studio Gnosis.
Il progetto riguarda la sostituzione dei vecchi capannoni con nuovi edifici ma con una riduzione del 40% del volume costruito.
Su una fascia di 80 m, compresa fra la costa e gli insediamenti privati, il Pua prevede la realizzazione di un grande parco pubblico sul mare attrezzato con una serie di ponti a sbalzo per l’osservazione ravvicinata dei resti archeologici sommersi prospicienti la costa.
Oltre all’Accademia internazionale della vela, il programma del Pua riguarda la realizzazione di un polo della nautica, un polo arti e mestieri, un albergo da 250 camere con spa, un centro servizi con uffici, negozi, palestre e servizi pubblici.
Il costo complessivo del Pua (adottato a luglio 2011, in approvazione presumibilmente entro la fine dell’anno) si aggira intorno ai 500 milioni.
Pozzuoli potrebbe diventare una perla contemporanea incastonata nel passato.

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Last modified: 22 Luglio 2015