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Written by: Professione e Formazione

La Manovra: che cosa cambia per gli architetti

In pieno solleone, il Governo ha varato la terza manovra in tre mesi. Il provvedimento ha subito varie modifiche in sede parlamentare, anche per effetto di un maxi emendamento sul quale è stata posta, nuovamente, la fiducia.
Per combattere l’evasione fiscale, il limite per le transazioni in contanti è stato ridotto a 2.499 euro, con sospensione dell’attività per chi non emette scontrini e fatture. Torna la Robin Hood tax sul settore dell’energia con un aumento dell’Ires del 4%. Il contributo di solidarietà sarà del 3% per i redditi sopra 300.000 euro. Dal 2012 aliquota unica, al 20%, sulle rendite finanziarie e sui conti correnti bancari, esclusi i titoli di Stato che restano al 12,5%. Aumento della pressione fiscale per le cooperative e le società di comodo e nuovi tagli per gli enti locali, che potranno però aumentare l’addizionale Irpef. Entro il 30 novembre, il ministero dell’Economia dovrà predisporre un programma di razionalizzazione della spesa dei dicasteri. Entro il 13 agosto 2012, gli enti locali, nel rispetto dei principi di concorrenza, libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi, dovranno verificare la fattibilità di una gestione concorrenziale dei servizi pubblici locali, liberalizzando tutte le attività economiche compatibilmente con le caratteristiche di universalità e accessibilità del servizio. Saranno accorpati tutti i Comuni sotto i 1.000 abitanti. Accantonata l’abolizione delle Province, vengono dimezzati i consiglieri e gli assessori degli enti locali. In tema di pensioni, entra in vigore dal 2014, anziché 2016, l’adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato, anticipando il graduale innalzamento a 65 anni dell’età pensionabile, che andrà a regime nel 2026. Apportate anche modifiche all’articolo 19 della legge 241/90, in relazione alla Scia, alla denuncia e alla dichiarazione di inizio attività, stabilendo che il termine per l’esercizio dei poteri in autotutela passa da 60 a 30 giorni. La Scia e la Dia non saranno più provvedimenti taciti direttamente impugnabili. Gli interessati, pertanto, dopo aver sollecitato l’esercizio delle verifiche spettanti all’amministrazione, potranno, in caso d’inerzia, esperire l’azione avverso il silenzio ex dlgs 104/10. Introdotte norme per agevolare l’operatività del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) e per facilitare l’effettuazione di pagamenti alla pubblica amministrazione con modalità telematiche. Per combattere il lavoro nero, viene limitato l’abuso dei tirocini e viene introdotto il reato di «intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro» per combattere il caporalato. L’articolo 8 prevede che la contrattazione aziendale potrà derogare i contratti nazionali in tema di organizzazione della produzione e del lavoro, di orario di lavoro, mansionamento, licenziamento senza giusta causa, salvo quelli discriminatori. In tema di professioni, è stato chiarito che le norme sulla liberalizzazione degli esercizi economici non si applicano alle professioni regolamentate per le quali resta l’esame di Stato. Gli ordinamenti professionali dovranno però garantire che l’esercizio dell’attività rispetti i principi della libera concorrenza, assicuri la presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale e la differenziazione e pluralità dell’offerta.

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Last modified: 10 Luglio 2015