Sergei Gordeev, milionario e senatore russo impegnato nella tutela del patrimonio storico, ha donato al Museo statale di architettura ?S?cusev la quota di sua proprietà (50%) della casa cilindrica di Kostantin Mel’nikov (1929). Toccherà ora a Irina Korobina, direttrice del Muar, convincere i litigiosi eredi di famiglia a cedere l’altra metà della casa per trasformarla in museo.
Sergei Kapkov, responsabile del Gorky Park, giura che non ci sarà Disneyland e che la riqualificazione del parco prevede la partecipazione di diverse figure professionali. Roman Abramovich sarà uno degli investitori, ma Kapkov sottolinea che sarà solo uno dei privati coinvolti nel progetto che, su decisione del sindaco Sergei Sobyanin, sarà prevalentemente finanziato da soldi pubblici. Intanto Rem Koolhaas e Strelka (la nuova scuola di architettura moscovita fondata dai due oligarchi Alexander Mamut e Ilya Oskolkov-Tsentsiper e diretta dall’archistar olandese) si aggiudicano una consulenza sullo studio preliminare del progetto che dovrebbe portare, secondo Kapkov, al lancio di un concorso.
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