Fino alla metà degli anni ottanta Sankt Pölten era una modesta cittadina della vasta regione che circonda Vienna, lAustria Inferiore. Nel 1986 tuttavia un referendum promosse il piccolo agglomerato al rango di capoluogo del Land da quasi 2 milioni di ettari e 1,6 milioni di abitanti. Con uno sforzo edilizio dingente proporzione, Sankt Pölten si dotò allora di un grande «quartiere governativo» e nel 1997 poté essere completato il trasferimento degli uffici amministrativi dalla capitale. La vicinanza a Vienna, la contiguità con lautostrada e la linea ferroviaria che tagliano lAustria da est a ovest hanno attirato nel tempo persone e attività produttive portando, alla fine dellanno scorso, la popolazione a quota 52.000 e le aziende a 3.300.
Per festeggiare la costante crescita, Sankt Pölten ha deciso di celebrare il primo venticinquennale come capoluogo con investimenti a tutto campo, con un upgrade urbanistico e architettonico da 1 miliardo di euro, sostenuti da Municipalità, Land e privati. «Nonostante la congiuntura generalmente sfavorevole, siamo riusciti addirittura a mettere una marcia in più», ha detto il sindaco Matthias Stadler alla presentazione del pacchetto. «La città è in crescita costante e uno sviluppo urbanistico positivo necessita di ampie infrastrutture, per cui costruiamo».
I progetti da avviare o concludere entro lanno spaziano dalla costruzione di un nuovo centro logistico per le cliniche della città e di un centro trasfusioni, al risanamento e ampliamento di tutte le strutture scolastiche di primo e secondo grado, da un nuovo autosilo nei pressi della stazione ferroviaria allampliamento della stessa, dal rifacimento della piazza del Duomo allestensione della zona pedonale nel centro storico. Investimenti sono anche previsti nella valorizzazione della zona archeologica di epoca romana, nel potenziamento della rete di piste ciclabili e in complessi di edilizia privata e commerciale, con un occhio di riguardo alla bioarchitettura. Entro lanno sarà pronto anche il masterplan di un nuovo quartiere industriale da 12 ettari alla periferia ovest, per il quale è prevista la costruzione dellapposita superstrada S34.
Articoli recenti
- Design biofilico: quando la natura incontra l’architettura 20 Giugno 2025
- Shanghai, semi di cultura tra finanza e gentrification 18 Giugno 2025
- Pierre Nora (1931-2025) 18 Giugno 2025
- Archi lignei e pannelli traslucidi. Il Serpentine 2025 è una capsula poco vivace 17 Giugno 2025
- Ritratti di città. Tokyo, grande e piccolo nella metropoli che non si ferma 16 Giugno 2025
- Il paesaggio: progetto culturale e utopia del buon vivere 15 Giugno 2025
- Versailles, quanta vita nella città palazzo 11 Giugno 2025
- Expo di Osaka, la ricetta della felicità è un grande Ring in legno 11 Giugno 2025
- Ordine e caos nel giardino mediterraneo 10 Giugno 2025
- Architetti intellettuali e italofilia novecentesca 10 Giugno 2025
- Venezia, Roma e Ferrara per festeggiare un trentennale 4 Giugno 2025
- Il Maxxi compie 15 anni: festa tra design, arte e stadi 2 Giugno 2025
- Victoria&Albert: il museo è un deposito, e viceversa 1 Giugno 2025
- Conflitti e informalità contro le disuguaglianze 30 Maggio 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. a The Architectural Post, editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A., oggi Società Editrice Allemandi a r.l.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata