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Manuela MartorelliWritten by: • 24 Gennaio 2011• Reviews

Il catalogo

Il volume di Ida van Zijl «Gerrit Th. Rietveld», edito da Phaidon e progettato dal famoso graphic designer olandese Wim Crowel, esce in concomitanza con la mostra al Centraal Museum e presenta i risultati di una lunga ricerca ad ampio raggio su tutta l’opera dell’architetto olandese, che spazia dal processo creativo alla realizzazione di molte opere cruciali con interessanti reperti d’archivio. Ida van Zijl è direttrice del Centraal Museum di Utrecht, dove è conservata la più ricca collezione delle opere di Rietveld. Fin dalla fine degli anni settanta, ne ha studiato le opere e ha avuto accesso agli archivi del museo e ai documenti conservati da amici e parenti di Rietveld, delle cui opere ha curato, inoltre, il catalogo completo «Gerrit Rietveld: The Complete Works», pubblicato nel 1992.

Autore

  • Manuela Martorelli

    Dopo gli studi in architettura prima al Politecnico di Torino e poi a Rotterdam, ha iniziato un percorso da giornalista freelance con un focus in materia di architettura contemporanea e politiche urbane dei Paesi Bassi collaborando con diverse riveste di architettura e pubblicando con NAi publisher un saggio su OMA e gli anni d’oro dell’architettura olandese. Nel 2010, dopo alcune ricerche indipendenti sulla storia del costume, ha iniziato parallelamente un percorso giornalistico e di creative direction nel mondo della moda prima come corrispondente online per Vogue Italia e in seguito per i-D, Domus, A Shaded View on Fashion. Di recente pubblicazione un testo critico di ricerca sulle influenze dell’arte visiva e delle installazioni di architettura nelle sfilate di moda contemporanea per la rivista indipendente Prestage e due servizi fotografici per L’Officiel Netherlands. È autrice delle recenti guide di architettura e design di Rotterdam per il mensile Living del «Corriere della Sera» e per «Vogue Casa Brasile».

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Manuela Martorelli

Dopo gli studi in architettura prima al Politecnico di Torino e poi a Rotterdam, ha iniziato un percorso da giornalista freelance con un focus in materia di architettura contemporanea e politiche urbane dei Paesi Bassi collaborando con diverse riveste di architettura e pubblicando con NAi publisher un saggio su OMA e gli anni d’oro dell’architettura olandese. Nel 2010, dopo alcune ricerche indipendenti sulla storia del costume, ha iniziato parallelamente un percorso giornalistico e di creative direction nel mondo della moda prima come corrispondente online per Vogue Italia e in seguito per i-D, Domus, A Shaded View on Fashion. Di recente pubblicazione un testo critico di ricerca sulle influenze dell’arte visiva e delle installazioni di architettura nelle sfilate di moda contemporanea per la rivista indipendente Prestage e due servizi fotografici per L’Officiel Netherlands. È autrice delle recenti guide di architettura e design di Rotterdam per il mensile Living del «Corriere della Sera» e per «Vogue Casa Brasile».

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Last modified: 10 Luglio 2015

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