«Without art, the whole idea of sustainability fails», così teorizzava James Wines nel testo Green Architecture, esplorando la possibilità di costruire ambienti umani in armonia con la natura. In questo ambito è maturata la decisione della Regione Umbria che ha bandito, nel luglio 2009, due concorsi di progettazione paralleli a procedura aperta per la realizzazione di complessi residenziali ispirati ai principi della bioarchitettura e del risparmio energetico: luno a Perugia (località Lacugnano), laltro a Terni (località Gabelletta). I bandi imponevano, tra laltro, lattenzione al recupero dellacqua piovana a fini domestici, allimpiego ottimale di luce e ventilazione naturale e alla previsione di fonti energetiche alternative, onde ridurre il carico ambientale.
I vincitori sono stati proclamati a ottobre. A Perugia, su 27 partecipanti, ha prevalso Operastudio Architetti Associati (Camillo Magni, Lucia Paci con Pietro Pusceddu, Giovanni Buzzi e Salvatore Guzzo), con una proposta che riconnette le presenze monumentali paesaggistiche locali (ricucendo la cicatrice lasciata dalla chiusura di unex cava, ora in disuso, e la vallata sottostante); entrambi i corpi di fabbrica sono rivolti a sud-ovest, con inclinazione di 28°, al fine di favorire il dispositivo termico passivo delle serre. Limporto lavori è stimato in 2 milioni.
A Terni, su 11 candidati, si è imposto il raggruppamento degli architetti Roberta Boncio, Simone Piacenti, Lucia Pisani, Cristina Labianca e Riccardo Barbieri (i primi 4 già vincitori del concorso per una scuola primaria e secondaria a San Gemini, Terni), sviluppando lidea di due blocchi residenziali composti da dieci appartamenti su quattro livelli, più parcheggio interrato. Lo spazio centrale di connessione assolve la funzione climatica di serra e di depuratore dellaria esterna, oltre a quello di vestibolo distributivo dei percorsi. Lorganizzazione del lotto favorisce la circolazione delle brezze estive, mentre i venti invernali sono attenuati da barriere di lecci e arbusti a nord. Limporto lavori stimato è di 1,3 milioni.
Ai due vincitori, cui spetta un riconoscimento di 14.000 euro ciascuno, lamministrazione si riserva di affidare la progettazione definitiva ed esecutiva tramite procedura negoziata per un importo, rispettivamente, di 140.000 e 101.000 euro.
Articoli recenti
- Piazza Augusto Imperatore, la magia romana del piano inclinato 9 Luglio 2025
- Osaka, strani sogni per il post-Expo 9 Luglio 2025
- Andrea Bruno (1931-2025) 9 Luglio 2025
- L’archiviaggio. Ponente ligure tra architettura, speculazione e lusso 9 Luglio 2025
- Marucci: Camerino, fortino della cultura urbana 7 Luglio 2025
- Barcellona, le sorprese di Casa Batlló: ecco i colori di Gaudì 4 Luglio 2025
- Oltre l’algoritmo: morfologia, cittadinanza, trasformazione 2 Luglio 2025
- Architettura e fascismo, storie di un’eredità complessa 2 Luglio 2025
- Gli edifici del futuro: smart home e domotica 2 Luglio 2025
- Expo di Osaka, i padiglioni nazionali: meraviglia e disorientamenti 1 Luglio 2025
- Michele Talia confermato presidente dell’INU 30 Giugno 2025
- Sobria ed eterea, Grace è la nuova collezione Keope ispirata al limestone 27 Giugno 2025
- Riqualificazione energetica: tutto quello che devi sapere sugli incentivi 26 Giugno 2025
- Bunker, paure, tanti progetti. Così sta cambiando Tel Aviv 25 Giugno 2025
Tag
Edizione mensile cartacea: 2002-2014. Edizione digitale: dal 2015.
Iscrizione al Tribunale di Torino n. 10213 del 24/09/2020 - ISSN 2284-1369
Fondatore: Carlo Olmo. Direttore: Michele Roda. Redazione: Cristiana Chiorino, Luigi Bartolomei, Ilaria La Corte, Milena Farina, Laura Milan, Arianna Panarella, Maria Paola Repellino, Veronica Rodenigo, Cecilia Rosa, Ubaldo Spina. Editore Delegato per The Architectural Post: Luca Gibello.
«Il Giornale dell’Architettura» è un marchio registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. all’associazione culturale The Architectural Post; ilgiornaledellarchitettura.com è un Domain Name registrato e concesso in licenza da Società Editrice Allemandi a r.l. a The Architectural Post, editore della testata digitale, derivata e di proprietà di «Il Giornale dell’Architettura» fondato nell’anno 2002 dalla casa editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A., oggi Società Editrice Allemandi a r.l.
L’archivio storico
CLICCA QUI ed effettua l’accesso per sfogliare tutti i nostri vecchi numeri in PDF.
© 2025 TheArchitecturalPost - Privacy - Informativa Cookies - Developed by Studioata