Dopo quello voluto da Vittorio Sgarbi a Salemi, per il museo della mafia battezzato Womm (World organized crime memorial museum) si tratta questa volta di uniniziativa di respiro internazionale, preparata dalle università di Palermo, Cattolica di Milano, Iulm e fondazione Banco di Sicilia, e presentata dal governo italiano in ottobre alla Conferenza delle parti alle Nazioni unite di Vienna. Il comitato scientifico chiamato a promuoverne la nascita si è già riunito il 3 e il 27 settembre scorsi. Previsto invece allArsenale il Museo regionale del mare e della navigazione, cui sta lavorando la Soprintendenza del Mare della Regione. Sarà la volta buona? Ormai da anni si attendono infatti quelli di Gela (Museo della navigazione) e Porto Empedocle (Museo del mare e del territorio costiero). A metà marzo se ne era proposto uno anche a Messina, allinterno del Palacultura, e un altro ancora si annuncia presso il Centro internazionale di studi sui beni culturali del mare che sorgerà a Mazara del Vallo.
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