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Federica PattiWritten by: Forum

Piattaforma OpenSimSim

Venezia. La rete è uno dei luoghi che offre campi inesplorati e più possibilità di sviluppo per il settore della progettazione. È in relazione ad essa, infatti, che i più acuti osservatori vedono l’evoluzione, già in corso a uno sguardo attento, del software e dei relativi metodi di lavoro che strutturano il processo progettuale e realizzativo, in cui pratica e informatica dialogano strettamente. Su protocolli web si basano già software di management (facility, project e construction), ma anche altre iniziative legate alla prefabbricazione (come l’italiana Green prefab), oppure la stessa messa in rete dei dati di modellazione (Bim server, già citato in questo Giornale).
Daniel Dendra (anOtherArchitect), Peter Ruge e Rosbeh Ghobarkar (Loom Webworks), fondatori del nuovo open source design network OpenSimSim, ambiscono, attraverso le possibilità date dai social network e dai programmi scaricabili gratuitamente, a costituire una piattaforma in grado di migliorare il processo architettonico e costruttivo, rendendolo il più accessibile e trasparente possibile al pubblico, puntando quindi sulla committenza, ancora in parte inesplorata (non lo fanno infatti anche sistemi evoluti come Architizer, social network per architetti).
L’obiettivo è quello di far conoscere e mettere in relazione le persone, condividere e confrontare conoscenze su diversi temi che riguardano la progettazione, in particolare sui processi innovativi e sostenibili, migliorando e arricchendo le soluzioni progettuali attraverso l’apporto fornito dagli utenti sotto forma di progetti, video, commenti, interviste e, ovviamente, anche scripting tools.
OpenSimSim è diretto principalmente a: committenti e proprietari di case inclini alla sperimentazione (perspective home owners), ma tutti gli utenti della comunità reale e virtuale sono invitati a inserire i loro feedback all’interno dei progetti.
Il sito è stato presentato alla 12. Biennale di Architettura attraverso i lavori di nove studi internazionali (Acconci Studio, anOtherArchitect, AU Studio, BFR Lab, Hangzhou Ruge, Haptic Architects/StokkeAustad, Iñaki Echeverria, June14, School Architecture), ma è da segnalare anche la partecipazione di società importanti come Transsolar, che ha lanciato sul sito il proprio concorso d’idee sui temi della sostenibilità. I visitatori possono visualizzare i progetti in tre dimensioni attraverso degli «intelligent pod» e successivamente interagire con gli autori o più in generale con la design community lasciando un commento video.

Autore

  • Federica Patti

    Architetta e PhD in storia dell’Architettura e dell’Urbanistica si laurea a Torino dopo periodi di studio a Oxford e Mosca. Libera professionista, ricercatrice, insegnante, project manager di eventi culturali, è stata assistant director del Centro di Architettura contemporanea di Mosca. Collabora con "Il Giornale dell’Architettura" dal 2003 e pubblica articoli e saggi su riviste e libri italiani e stranieri; nel 2015 è coloumnist di Exponet. Co-fondatrice dello studio Coex, ha svolto attività didattica al Politecnico di Torino e nel 2012 inizia a insegnare nella scuola secondaria di I grado. Dal 2008 al 2014 è rappresentante dei genitori negli organi collegiali dei servizi educativi della città e nello stesso anno è presidente del Coordinamento genitori di Torino. Dal 2016 al gennaio 2019 è assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della città di Torino

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Last modified: 13 Luglio 2015