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Maria PeteinakiWritten by: Città e Territorio

«Athens-attica 2014»: contro la crisi, Atene punta sulla pedonalizzazione

Atene. Nel mezzo della pesantissima crisi finanziaria che sta colpendo la Grecia, a sei mesi dalle prossime elezioni municipali (e fors’anche nazionali), la capitale ellenica rinnova i propri progetti di riqualificazione e sviluppo. Il 14 giugno il ministro dell’ambiente Tina Birbili ha presentato il nuovo masterplan per Atene, «Athens-Attica 2014». Un piano molto ambizioso, che si concentra sulla volontà di migliorare la qualità della vita cercando di sfruttare al meglio il tessuto urbano esistente, con l’obiettivo di limitare l’impronta ecologica della città e contenere la diffusione urbana.
La priorità d’intervento è rivolta alle zone storiche del centro: tramite un programma d’integrazione dei siti archeologici, il piano promuove la trasformazione di diverse arterie in strade pedonali, come la via Vasilisis Olgas (che unisce tramite la «grande passeggiata» già realizzata i siti archeologici di Keramikos, Thissio, dell’Agorà dell’Acropoli e di Psirri) e il triangolo commerciale con il tempio di Zeus Olimpio, lo Zappeion, lo stadio e i Giardini nazionali. È prevista anche la pedonalizzazione della Panepistimiou, importante via del centro sulla quale si affacciano edifici storici come la Biblioteca nazionale e l’Università. Per realizzarla l’amministrazione pensa a un concorso internazionale che sarà bandito non appena completato lo studio della regolamentazione del traffico. La pedonalizzazione delle strade è intesa anche come strumento di rigenerazione sociale, in particolare nella zona centrale a ridosso del Municipio, ridotta a vero e proprio ghetto. Qui, insieme al sostegno ai commercianti, si vuole riattivare un uso misto degli spazi, come previsto dal concorso di progettazione atteso per questa zona. Senza concorso si prevede invece la riqualificazione di spazi pubblici in aree che presentano particolari problemi sociali, come le piazze St. Panteleimona, Attiki e St. Nicolas. Il piano affronta la carenza di spazi verdi con il programma «Athene x4», che prevede la riunione di quattro isolati con la pedonalizzazione delle quattro vie centrali per aumentare il verde: per definire l’uso di questi nuovi spazi sono previsti sei concorsi d’idee. Grandi progetti anche per il collegamento della città con il mare e la realizzazione del parco metropolitano di Elliniko (non più come definito dal progetto del concorso bandito nel 2004), oltre che per la realizzazione di 25 km di piste ciclabili che attraverseranno tutta la città da nord a sud, da Kifissia fino al mare, passando per i siti archeologici.
Sul fronte ambientale e paesaggistico, le intenzioni dell’amministrazione locale riguardano la predisposizione di una serie di misure generali per la conservazione della biodiversità, la gestione sostenibile della zone marine e il controllo dello sprawl urbano sulle alture intorno alla capitale. 20 milioni di euro sono già stati stanziati tramite il programma europeo Nsrf per la predisposizione di 200 studi di rigenerazione urbana: speriamo che non rimangano sulla carta.

Autore

  • Maria Peteinaki

    Laureata in architettura al Politecnico di Atene. Nel 2006 è co-fondatrice dello studio ODDworks architettura Lab. Dopo la laurea, il suo interesse si concentra sull'architettura sostenibile. Dedica molto tempo ed energie all'attività politica e alla città, organizzando eventi culturali urbani, azioni, laboratori di progettazione partecipata, riattivazione di quartieri, sensibilizzazioni alla decrescita e all'ecologia. Alcune di queste azioni hanno trovato sbocchi professionali la costituzione dell'associazione «Atathens», focalizzata sul turismo alternativo ad Atene e sulla città stessa

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Last modified: 14 Luglio 2015