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Ubaldo SpinaWritten by: Design

L’Ue caldeggia il design

Bruxelles. Il 26 maggio, i ministeri responsabili della competitività nel Consiglio dell’Unione europea hanno riassunto i risultati del meeting in un mini-rapporto intitolato Creating an innovative Europe. I partecipanti hanno deciso di pianificare le future politiche d’innovazione europee facendo pressione sulla necessità di azioni concrete in cinque aree principali: «Financial, Markets, Governance, Regional Priorities, People». La sorpresa, se così si può definire, è da ricercarsi nella sezione «Mercati», dove si puntualizza l’importanza dell’innovazione non-tecnologica, includendo l’innovazione nei servizi, la creatività culture-based e il design. L’innovazione non-tecnologica viene considerata prioritaria in quanto strumento non secondario per la crescita, la competitività e la qualità della vita. Se il design venisse così solamente citato, potrebbe sembrare l’ennesima occasione persa o il classico contentino di circostanza. La vera rivoluzione, scoppiata anche attraverso l’uso di caratteri maiuscoli, è nel monito-esortazione «INVITES» fatto dal Consiglio alla Commissione europea e agli Stati membri. In questa sintetica specifica al punto 5 del verbale, molto probabilmente, c’è tutto il futuro del design a livello comunitario: «Il Consiglio INVITA a dare particolare attenzione al design considerando la sua notevole influenza sulle performance d’innovazione, tenendo conto degli aspetti economici, sociali e di sostenibilità ambientale a esso legati, e SOTTOLINEA la necessità di stabilire una piattaforma per lo scambio di conoscenza, esperienze e buone pratiche su questioni riguardanti il design come strumento per il vantaggio competitivo delle imprese europee».
Negli stessi giorni in cui si riuniva il Consiglio, è stata pubblicata una gara d’appalto relativa ad azioni di varia natura per lo sviluppo delle future politiche d’innovazione. Non casualmente, e con una rapidità senza precedenti, il secondo lotto di gara riguarda la costituzione di un Segretariato per il supporto della Commissione europea nel lancio d’iniziative d’innovazione sul design e la costituzione di un consiglio direttivo sulla Design Innovation nel 2011.
testo completo del meeting: www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_Data/docs/pressdata/en/intm/114637.pdf
Maggiori informazioni sulla call for tenders: &&http://ec.europa.eu/Genterprise/newsroom/cf/itemlongdetail.cfm?item_id=4318&tpa_id=135&lang=en

Autore

  • Ubaldo Spina

    Ricercatore, Industrial Designer e BDM presso CETMA (www.cetma.it), dove lavora occupandosi di progetti di ricerca sul design e servizi di design e innovation management. Consulente di startup, PMI e Grandi Imprese, con focus sulla gestione dei processi di sviluppo di nuovi prodotti e fornitura di servizi avanzati di progettazione concettuale e strategica, ingegneria, prototipazione e protezione IP. Esperto europeo nella ricerca di "Tecnologie emergenti per il design" e membro dello Steering Board del progetto WORTH, il più grande incubatore europeo finanziato all’interno del programma COSME per la creazione e il supporto di collaborazioni transnazionali tra designer, PMI e technology provider, è membro della Commissione "Ricerca per l'impresa" dell'ADI - Associazione per il Disegno Industriale. Per conto del Joint Research Center della Commissione Europea, ha co-curato il rapporto "Innovation Ecosystems in the Creative Sector: The Case of Additive Manufacturing and Advanced Materials for Design". Il suo gruppo di lavoro ha ricevuto diversi premi ADI Design Index, nel 2011 e nel 2016 le Menzioni d'Onore Compasso d'Oro ADI. Docente nell'ambito delle attività didattiche magistrali de “Il Sole 24 Ore”, coordina la pagina Design de “Il Giornale dell'Architettura” e le rubriche giornalistiche “SOS Design” (Design for Emergencies), “Design&Startup” e “Professione Designer”.

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Last modified: 14 Luglio 2015